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11/03/2017 04:45:00

Trapani, l'esterno del Castello della Colombaia sarà dato in concessione ai privati

Il Castello della Colombaia, con il suo isolotto, verrà inserito nell’elenco di beni, individuati dall’Agenzia del Demanio, da affidare in concessione ai privati per lo sviluppo di attività economiche. Il bando di gara uscirà il 15 marzo.

Saranno oggetto di concessione gli spazi posteriori esterni al Castello dove potranno essere realizzate attività di ristorazione, ricreative e di aggregazione, in attesa che si possa procedere ad una vera e propria ristrutturazione dell’immobile.

Lo ha comunicato il deputato regionale del PSI Nino Oddo al termine dell’incontro da lui promosso a Palermo, nella sede dell’Assessorato ai beni culturali, per fare il punto sul recupero del bene, consentendone la fruizione grazie anche alla realizzazione di una passerella di circa 150 metri che colleghi la terraferma all’isolotto. Erano presenti il dirigente generale del Dipartimento, Gaetano Pennino, il Soprintendente dei Beni Culturali di Trapani, Paola Misuraca, il responsabile del Polo Museale della provincia di Trapani, Luigi Biondo, ed i referenti dell’Associazione “Salviamo La Colombaia”, Luigi Bruno e Roberto Manuguerra. La disponibilità ad inserire il bene nell’ambito del progetto di riqualificazione di fari, torri ed edifici costieri- nell’elenco c’è un altro sito siciliano: l’isolotto di Capo Passero a Siracusa- è stata data dal dirigente del Demanio, ingegnere Solina, contatto a seguito della riunione.

“Si tratta di un’occasione concreta - ha sottolineato Oddo - che consentirà di far fruire, a cittadini e turisti, uno dei luoghi simbolo della città di Trapani, creando economia e turismo. Dopo una prima tappa che prevede l’affidamento del sito alle Associazioni, ora si apre la seconda fase che prevede un bando pubblico che affiderà la gestione del sito a grossi investitori privati interessati a creare occasioni di sviluppo”.

Nei prossimi giorni, il Polo museale interregionale, a cui da circa un mese e mezzo è stata trasferita la competenza gestionale del bene, provvederà a inviare una scheda tecnica del bene che sarà poi decretata dalla Presidenza delle Regione.