"Siamo ben lieti di annunciare che le ragioni portate avanti dalla nostra Amministrazione sono state recepite dal Dipartimento regionale di Sanità. Il decreto emanato dalla Regione sulla balneabilità delle acque che riguardava un ampio tratto del lungomare di Mazara del Vallo verrà modificato e siamo pronti a revocare il divieto di balneazione delle acque prospicienti la spiaggia in Città".
Lo ha detto il Vice Sindaco di Mazara del Vallo, Silvano Bonanno, al termine dell'incontro a Palermo con il dirigente regionale del Servizio di Igiene Pubblica e Rischi Ambientali, dott. Mario Palermo.
"Nel corso del cordiale incontro con il dott. Palermo - ha spiegato Bonanno - è emerso che l'area portuale per la quale deve essere prevista la non balneabilità va notevolmente ridotta, dai 3 mila metri previsti erroneamente nel decreto, a soli 200 metri, come peraltro riportato dell'ordinanza della Capitaneria di Porto sulla sicurezza portuale e come anche risulta scritto nell'ultima lettera del laboratorio di Sanità Pubblica di Trapani. Il lavoro sinergico tra istituzioni - ha aggiunto Bonanno - ci ha permesso di centrare un obiettivo che il Sindaco Cristaldi e la nostra Amministrazione si è posto da tempo, quello di poter fare il bagno nella spiaggia in città, che è stata realizzata laddove insisteva una discarica a cielo aperto e che presto sarà anche fruibile per quanto attiene la balneabilità. Il tratto di mare della spiaggia in Città - ha concluso Bonanno - sarà punto di osservazione da parte del laboratorio di Sanità Pubblica di Trapani, che continuerà a monitorare lo stato di salute delle acque, che risulta ottimo".
Il dirigente regionale del Servizio Igiene Pubblica e Rischi Ambientali ha annunciato che il nuovo decreto regionale sulla balneabilità delle acque, con la rettifica per la costa di Mazara del Vallo, sarà pubblicato nel prossimo mese di Aprile. Dopo la pubblicazione del decreto regionale sarà possibile revocare il divieto di balneazione delle acque prospicienti la spiaggia in Città e degli altri tratti di costa erroneamente dichiarati non balneabili.