Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/03/2017 06:20:00

"The Dance of the Living Stones", il teatro - danza al Cretto di Burri a Gibellina

Ecco il video di “The Dance of the Living Stones”, l’esperimento di teatro danza realizzato al Cretto di Burri da un gruppo eterogeneo di artisti provenienti da varie parti d’Italia.

Insieme nel progetto, un gruppo indipendente di giovani artisti italiani, una band di indie –rock siciliana e l’amministrazione di Gibellina (si può visitare il sito thedanceofthelivingstones.it).  n’idea nata un anno fa da Angelo De Grande, regista del videoclip, e finanziata attraverso un crowfounding. “Il fulcro di questo lavoro è la metamorfosi dei corpi danzanti e il parallelismo tra micro e macrocosmo”, dice oggi De Grande. La coreografia è curata dal duo Mòss. La musica è dei Mashrooms, gruppo nato nel 1999 a Siracusa. I ballerini arrivano, invece, da Milano e fanno parte del corso di Teatro-danza della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi. Nel gruppo creativo anche Carlo Prevosti (documentarista e cofondatore di InsolitoCinema), Stefano Zoja (giornalista, documentarista e cofondatore di InsolitoCinema), Davide Bianca (riprese drone), Andrea Marchese (direttore della fotografia), Pietro Alfano e Lara di Leo (fotografi). Il lavoro andrà in mostra anche al Photofestival 2017 di Milano dove saranno esposte le foto del backstage (Mediateca Santa Teresa di Milano dal 15 al 25 maggio).

Dichiara l'ex assessore alla cultura di Gibellina, Peppe Zummo: "Questi uomini e queste donne, che cosparsi di creta danzano sulle "pietre" che Burri volle conservare sotto il suo Cretto, rappresentano le anime di un popolo che dalle macerie del terremoto ha avuto la forza di risollevarsi rinascendo con l'arte. Il dialogo che si viene a creare fra il "nuovo" e il "vecchio" Cretto di Gibellina, allude al confronto generazionale che ha segnato un epoca a cavallo del '68, e che dopo dinamismi plastici e contrasti scenici giunge all'armonia, grazie a un riflesso di luce all'imbrunire, per segnare la pace."
 

 

 

MASHROOMS BABOSA or The Dance of the Living Stones (official clip)! from THE DANCE OF THE LIVING STONES on Vimeo.