14,15 - Oddo dice di avere il via libera a tutti i livelli per l'alleanza del Psi con Forza Italia e D'Alì a Trapani, ma da Palermo la pensano diversamente. “No ad alleanze che si riconoscono nei principi e nei valori della cultura di centrodestra, sovranista, antieuropea e che non rispecchiano i principi del socialismo, sì al rilancio delle idee socialiste e riformiste. Dobbiamo promuovere anche in Sicilia quanto è emerso nella mozione del riconfermato segretario nazionale Psi Riccardo Nencini quando sottolinea che dobbiamo ritrovarci assieme i rappresentanti della tradizione socialista, popolare, laica, ambientalista, radicale in modo da sbarrare la strada agli avventuristi della destra”. E’ quanto afferma il vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino all’indomani del congresso nazionale che ha sancito la riconferma di Riccardo Nencini alla segreteria nazionale del Psi.
“Voglio prendere le distanze e marcare la differenza – aggiunge Venturino - tra chi anche dentro il Psi, in vista delle prossime elezioni amministrative in Sicilia, punta a coalizioni territoriali “anomale” pur di garantirsi spazi di gestione del potere piuttosto che promuovere anche a livello locale la linea politica emersa chiaramente a livello nazionale”.
“Anche in Sicilia bisogna preparare una campagna elettorale per puntare a vincere con i nostri alleati – prosegue Venturino - per essere chiari non sono percorribili strade che portano ad accordi con Forza Italia e la Lega-Noi con Salvini. Lo ha detto Nencini che “nessuna coalizione di sinistra può fare una campagna elettorale pensando ad una coalizione di governo successiva che aggreghi già Forza Italia”, sarebbe come ha ricordato il segretario nazionale “un errore tattico terribile”. Siamo per un campo che va dai popolari democratici a Campo Progressista. Se qualcuno pensa di battere strade diverse – sottolinea Venturino - non fa altro che alimentare nei fatti la diffidenza dei giovani verso una politica confusionaria che conduce ai populismi, ai grillismi e alla linea del fascismo digitale della post-verità”.
“Mi auguro, pertanto, così come peraltro ribadito dallo stesso segretario Nencini – conclude Venturino - che la segreteria regionale del Psi convochi con urgenza il congresso regionale in modo da decidere con chiarezza le alleanze che in Sicilia dobbiamo trovare in vista delle elezioni amministrative e regionali”.
07,00 - Questa conferenza (e questo matrimonio) s’ha da fare. Sembrerebbe quasi un romanzo del periodo manzoniano, il romanticismo, si sa, esalta il concetto di patria. Ed è proprio dal lì che muovono i pensieri i due esponenti politici trapanesi la cui alleanza tanto fa discutere: Antonio D’Alì e Nino Oddo.
I due in comune, politicamente parlando, hanno poco , D’Alì dal 1994 è in Forza Italia mentre Oddo è un socialista doc. Entrambi si muovono verso il progetto della Grande Città , da sempre D’Alì ha chiesto la fusione di Trapani ed Erice, ottimizzando i costi con un solo sindaco, una sola giunta e un solo consiglio comunale, un percorso amministrativo più snello.
Due conferenze stampa rinviate, adesso sembra che il 25 marzo faranno una grande convention durante la quale verrà ufficializzata la candidatura a sindaci di Trapani. Non è un mistero che D’Alì avrebbe voluto chiudere la sua carriera politica con la sindacatura della sua città. Ma siamo sicuri che il candidato sia proprio dDAlì? Ci potrebbe essere una sorpresa, già letta tra le righe, l’uomo che metterebbe tutti d’accordo, compreso Ruggirello, e che non creerebbe imbarazzo ad Oddo: Mario Buscaino.
Buscaino è stato già sindaco della città di Trapani ed è vicino alle posizioni del PD, fa parte di Sicilia Futura, vicinissima al PSI. Buscaino si riscopre uomo per tutte le stagioni, farebbe convergere una serie di sigle che messe tutte insieme stopperebbero gli altri competitor. E Ruggirello? Bè, il PD non lo tratta proprio da leader e, in maniera non ufficiale, potrebbe appoggiare una candidatura non democratica, mettendo da parte Pietro Savona, candidato ufficiale del PD. Il senatore d’Alì non ama perdere, caratterialmente le sconfitte gli danno fastidio, e allora se scende in campo lo fa per vincere. A costo di spendersi in prima persona, si sa che in politica trasferire i voti di consenso da un politico ad un altro è difficile.
La coalizione c’è, Livio Marrocco con il suo movimento e Noi con Salvini hanno già dichiarato il loro appoggio a d’Alì indipendentemente dal candidato, perché per Marrocco, come abbiamo letto ieri su Tp24.it, è il programma che conta.
Nel frattempo il leader provinciale dei sociliasti, Nino Oddo, è stato a Roma per la due giorni di congresso nazionale. Da Roma Oddo dichiara che è sempre più forte il sodalizio con Riccardo Nencini, Oddo dichiara:
“Analisi comune sulla situazione politica: fallita la vocazione maggioritaria del PD, occorre uscire dagli schematismi tradizionali per fronteggiare la possibile saldatura fra i populismi di diversa matrici. Questo, a cominciare dalle prossime amministrative a Palermo Genova e Trapani, dove il psi lavora per aggregazioni che facciano riferimento al territorio e alle esigenze e convergenze che vi emergono al di là delle sigle. I socialisti chiedono poi, nel rispetto del voto referendario, di rilanciare le Province, riattribuendo risorse e legittimando i vertici col voto popolare”.
Nencini dal canto suo dà il via libera a Oddo sia su Trapani che su Erice, dove il candidato è Luigi Nacci, nessun timore quindi nel stringere alleanza con uno schieramento di centro destra. Se l’alleanza dovesse risultare quella finora elencata nessun altro candidato avrebbe la possibilità di vincere e Ruggirello, qualora non dovesse appoggiare Savona, risulterebbe fuori dal PD.
Anche il movimento Cinque Stelle è al lavoro, il senatore Maurizio Santangelo assicura che presto verranno resi noti programmi e nomi sia su Trapani che su Erice. Nel frattempo un altro candidato, Giuseppe Marascia, con il suo movimento civico avrebbe voluto incontrare gli anziani dei centri sociali della città ma non ha ricevuto l’autorizzazione del sindaco Vito Damiano, la solidarietà gli arriva da Piero Savona.