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22/03/2017 06:10:00

Piano Protezione Civile, cinque comuni trapanesi non ce l'hanno. Criticità a Salemi

In provincia di Trapani su 24 Comuni ce ne sono cinque: Petrosino, Favignana, Salemi, Salaparuta e Poggioreale che non hanno ancora un piano di protezione civile. Sono questi i dati venuti alla luce dall’incontro che si è svolto a Trapani sulla gestione della protezione civile negli Enti locali e organizzato dall’Anci (Associazione dei Comuni) e dallo stesso Dipartimento Regionale Protezione Civile.

Tra i comuni che ancora non hanno completato l’iter, Poggioreale in realtà pur avendolo approvato in consiglio comunale non lo ha trasmesso alla Regione; a Salaparuta a breve dovrebbe essere in dirittura d’arrivo; a Favignana si sta ancora lavorando alla stesura per essere trasmesso al consiglio comunale, mentre i Comuni più in ritardo sulla tabella di marcia sono Salemi e Petrosino.

Tra questi due Comuni quello di Salemi è quello che di recentemente è stato colpito da frane che hanno interessato oltre alla zona del monte delle Rose anche la parte nuova della città, dove, dopo il terremoto del 1968 si iniziò a costruire nonostante le indicazioni dei geologi dell’epoca lo sconsigliassero per un sottosuolo con presenza di gesso.

Nel corso dell’incontro il dirigente provinciale della protezione civile Vincenzo Loira ha fatto il punto della situazione a Salemi:

A Monte delle Rose abbiamo già realizzato due progetti e, a breve, ne faremo un altro di consolidamento. Ma c’è un’altra frana in movimento a causa delle infiltrazioni idriche che comporta la discese del terreno a ridosso dei fabbricati, lungo la strada. Oltre a questo problema, poi, nel paese nuovo, la zona di espansione dopo il terremoto, se ne sta verificando un altro, perché si è costruito su terreno gessoso e adesso si verificano delle voragini improvvise, come l'ultima con un diametro di 3 metri. Quando si è aperta abbiamo verificato come la profondità fosse di 25 metri. Nel sottosuolo c’è tanto gesso il quale in un primo momento tiene, ma nel momento in cui la criticità è tale che non lo può più sopportare, cede all’improvviso e, così, si rompe, creando delle vere e proprie voragini”.


A fare, invece, il punto della situazione regionale e in particolare di quella trapanese, davanti agli amministratori locali e al segretario regionale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele Alvano, è stato Calogero Foti, direttore regionale della protezione civile. Sul numero dei comuni che hanno approvato il piano ha detto che è un buon inizio. Per quel che riguarda i rischi maggiori, in provincia di Trapani come nel resto della Sicilia questo si differenzia da zona a zona. Ha comunque fatto una sorta di elenco delle zone che necessitano di maggiore attenzione: Salinagrande, il torrente Baiata e quello di Lenzi, tra i corsi d'acqua principali, ma anche il San Bartolomeo ad Alcamo. Diverse sono le criticità a rischio idrogeologico sui versanti, ma c’è anche il rischio per la caduta di massi dal Monte Erice. E infine le frane di Salemi che sono quelle che danno le maggiori preoccupazioni perché vicine alle abitazioni.

Su Salemi e sulla mancata approvazione del piano, il sindaco Domenico Venuti conferma l’impegno per una rapida approvazione, dicendo che non appena insediatosi, il piano era bloccato e dopo un tira e molla con gli uffici ha revocato l’incarico per affidarlo ad un giovane architetto. Venuti ricorda, inoltre, che ci sono  sei milioni di euro già decretati dal Patto per il Sud per intervenire con dei progetti di messa in sicurezza da coordinare con la Protezione Civile. Per quel che riguarda le frane, invece, il primo cittadino sottolinea come si paghi ancora oggi lo scempio della costruzione post terremoto del ’68 alle pendici del monte delle Rose fatto che è alla base dell'attuale stato di dissesto idrogeologico.

Per quanto riguarda il Piano di Protezione Civile del Comune di Petrosino, ci è giunta una nota di precisazione da parte dell'ufficio stampa che qui di seguito pubblichiamo: "Il Comune di Petrosino dopo aver revisionato e aggiornato la bozza del Piano di Protezione Civile, ha provveduto a concertare gli elaborati con il Dipartimento di Protezione Civile Regionale. Per cui, nei prossimi giorni sarà predisposta la proposta di Delibera di C.C. per l'approvazione del Piano, che sarà oggetto della prossima seduta di Consiglio Comunale".