A Marsala, quella dei rifiuti è una vera e propria emergenza . Sacchetti di organico aperti, lasciati per strada con appeso un bigliettino giallo che riporta un’incerta spiegazione “ Attenzione! Sacco non conforme, utilizzare solo sacchetti biodegradabili”.
Così viene spiegato dagli operatori ecologici la scelta di lasciare i rifiuti in giro. Un’azione che non è stata precedentemente divulgata né dall’Amministrazione Comunale né dall’EnergetiKambiente, che adesso si ritrova a dover fare la differenziata dei sacchetti.
I marsalesi lamentano che non sono stati avvisati e che devono subire disservizi nonostante le alte tasse che si continuano a pagare. Altri affermano il fatto di aver utilizzato sacchetti biodegradabili, ma nonostante ciò la spazzatura è rimasta fuori il portone di casa. Allora di chi è la responsabilità? Dei cittadini che non riescono a fare la differenziata? Degli operatori che non riconoscono i sacchetti biodegradabili?
Altri additano il Comune di non fornire servizi adeguati,come ad esempio quelli di diffondere i famigerati sacchetti biodegradabili. Infatti, come abbiamo scritto, 10 buste bio, di dimensioni piccole hanno il prezzo di 1.99 euro, una spesa che molti non possono sostenere. Proprio per questo motivo, il consigliere del gruppo del PD, Mario Rodriquez, ha diffuso una nota in cui invita l’Amministrazione Comunale “a prendere i dovuti provvedimenti, acquistando questi sacchetti e a provvedere a distribuirli a tutta la cittadinanza.”
I motivi che hanno spinto il consigliere a scrivere al Sidaco di Marsala Alberto di Girolamo, , oltre al costo dei sacchetti risiedono in tutti i reclami dei cittadini sull’abbandono dell’organico nelle principali vie della città e gli inconvenienti che possono sorgere da una situazione igenico sanitaria poco controllata.
In risposta alle proteste il vicesindaco Agostino Licari risponde:”È un fatto sopravvenuto, che sta creando disagi e problemi di decoro urbano. A breve provvederemo a fornire alle famiglie gli idonei sacchetti, ma intanto chiediamo ai cittadini di fare attenzione nello smaltimento dei rifiuti organici, utilizzando sacchetti a norma”
Nel frattempo l’ EnergetikAmbiente ed il Comune di Marsala rivolgono alla cittadinanza l'invito a depositare l'organico (scarti e avanzi da cucina) in sacchetti biodegradabili che corrispondono generalmente ai sacchetti per la spesa, distribuiti dai supermercati, facilmente reperibili e riutilizzabili. Per le famiglie che hanno la disponibilità dei contenitori di colore marrone, possono depositare li l'organico senza la necessità del sacchetto.