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23/03/2017 17:24:00

Trapani, dimesso dall'ospedale uomo muore dopo 45 minuti al pronto soccorso

 Dimesso dall'ospedale, un uomo è morto a Trapani al pronto soccorso. In pratica, l'uomo si è sentito male appena uscito dall'ospedale, ed è morto dopo 45 minuti di tentativi di rianimazione. Adesso, per la morte di Vincenzo Milone Masetta, che aveva 85 ani, ci sono nove indagati tra medici e dirigenti e infermiere dell'ospedale Sant'Antonio Abate, dato che i pazienti hanno sporto denuncia e la Procura ha deciso di vederci chiaro.

Masetta arriva al pronto soccorso con difficoltà a respirare. Viene allora inviato al reparto di pneumologia, ma lì, dopo la visita, viene rimandato al pronto soccorso per le dimissioni. Quindi si sente male, e muore. Gli indagati sono il dirigente medico specialista in pneumologia Giuseppe Peralta di Paceco, il dirigente medico del pronto soccorso Maria Grazia Miccichè di Serradifalco,  e residente a Castellammare del Golfo, l'anestesista Hadi Mohammed Gourabdjjr Asgharnia nato in Iran e residente a Paceco, gli infermieri Maurizio Caputo nato a Vita e residente a Erice, Sergio Perrone di Mazara del Vallo, Giuseppa Mezzapelle di Trapani, Mariano Pizzitola di Alcamo, Renato Sciortino nato a Lercara Friddi e residente a Erice e Vitaliana Anastasi nata a Erice e residente a Marsala.

Domani ci sarà l'autopsia. 

Sulla vicenda, questa la nota dell'Asp di Trapani:


Secondo la relazione del direttore dell’area di emergenza urgenza del presidio ospedaliero S. Antonio Abate, Massimo Di Martino, pervenuta a questa direzione strategica, l’11 marzo scorso, alle ore 13.52 circa, l’81enne V.M.M. è stato accolto al triage dell’pronto soccorso del S. Antonio Abate. Assegnato codice giallo per “dispnea”, è entrato quasi subito in sala visita, ed effettuata la visita, l’elettrocardiogramma, l’emogasanalisi e l’incannulazione di una vena, alle ore 14,28 è stata compilata l’anamnesi e richiesti gli esami ematochimici, la radiografia del torace e la visita cardiologica. Tutti gli esami e le consulenze sono risultati negativi.
Pertanto il paziente è stato dimesso alle ore 17,03. Alle ore 17.27 il paziente ritornava in pronto soccorso, sempre per dispnea con codice giallo, e subito rivisitato, con l’elettrocardiogramma, eseguito alle 17.44, sovrapponibile al precedente. Durante la visita in pronto soccorso il paziente andava incontro ad arresto cardio circolatorio. Venivano prontamente applicati i protocolli previsti, presente l’anestesista rianimatore, con massaggio cardiaco esterno, supporto respiratorio anche con intubazione oro-tracheale, monitoraggio dell’ECG con defibrillatore, somministrazione di adrenalina, ma alle ore 18.34 si constatava il decesso.
La morte sembra legata a problemi elettrici cardiaci, complicanze in paziente broncopatico cronico riacutizzato e diabetico. Sarà l’autopsia, prevista domani, a fornire ulteriori dettagli.