Sin dalla vigilia li avevamo indicati come probabili vincitori e loro, stiamo parlando della coppia composta da Paolo Piparo e da Giovanni Barreca, al volante della Renaul Clio iscritta dalla Project Team che hanno svettato tra le moderne e di Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella, piloti corleonesi presentatisi al via con la fida Porsche 911 preparata dal marinese Ciro Barbaccia ed iscritta dalla AC Festina lente presieduta da Rosario e Claudia Lo Cicero Madè, i quali hanno svettato tra le moderne, non hanno deluso le attese.
Tra le 47 vetture moderne che hanno preso il via, la lotta è stata subito serrata, ma, alla fine delle cinque prove speciali, ha svettato, come già scritto, la Clio di Piparo/Barreca che ha preceduto di poco più di 1” la Reanul Clio Williams di Lombardo/Spiteri e l’altra Renault Clio di Beccaria Castelli.
Solo nove, invece le vetture storiche a prendere il via e così tutto è stato relativamente facile per i piloti della AC Festina lente di Monreale, Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella (ritratti in foto), aggiudicarsi la gara. Alle loro spalle, staccata di oltre 25”, la Fiat X1/9 di Red Devil e Sprio ed al terzo posto l’Alfa Romeo Alfetta GT della coppia Gianfilippo /Gianfilippo.
Sfortunato invece, l’altro equipaggio della AC Festina lente, composto dai palermitani Giuseppe Savoca – Giacomo Giannone, troppo presto fuori dai giochi, a causa di una uscita di strade senza conseguenze per i piloti ma che ha comunque danneggiato la poderosa BMW 635 CSI.
Raggiunti al termine del rally, i vincitori Di Lorenzo e Cardella, Campioni Siciliani Rally 2016, ci hanno detto:
“Gara combattuta, avvalorata dal calore del pubblico. Delle due prove speciali, indubbiamente, la Peppino Farina era tecnicamente la più bella. Vincere questa 1^ edizione della historic è stata una emozione particolare. Abbiamo abbassato i tempi in ogni passaggio riuscendo così a mettere il nostro sigillo. Siamo felici per noi, per il nostro preparato Ciro Barbaccia che ci ha consegnato un mezzo perfetto ed anche per la nostra nuova Associazione Culturale – Scuderia Festina lente, per i colori della quale, abbiamo gareggiato per la prima volta”.