Un risparmio che si aggira attorno alle 30/40 euro, a seconda dei componenti del nucleo familiare e di cui potrà godere la stragrande maggioranza dei cittadini che continuano a differenziare in maniera corretta. E' ciò pche prevede la delibera approvata dalla Giunta di Girolamo sulla riduzione della tassa dei rifiuti per il 2017. “Avevamo chiuso il 2016 con circa il 50%, toccando punte superiori al 52% nel corso del 2016, sottolinea il sindaco Di Girolamo; ora, grazie a quel risultato, abbiamo definito un piano programmatico che presenta una corposa riduzione del costo del servizio, con positive ricadute per le famiglie” . Tradotto in termini numerici significa che la spesa per la gestione dei rifiuti a Marsala, nell'anno in corso, diminuirà di circa 800 mila euro: 14 milioni e 700 mila nel 2016; 13 milioni e 900 mila ora.
“Complessivamente, la riduzione della Tari è nell'ordine del 7-8%, grazie alla diminuzione dell'Rsu prodotto dalle famiglie e dalle utenze non domestiche, ben 4 mila tonnellate in meno - afferma il vicesindaco Agostino Licari – ma anche grazie alla scelta di gestire in house il servizio riscossione, con struttura informatica e personale comunale. Ma ci sono ancora margini di miglioramento notevole” .
Il riferimento è ad altri due fattori che abbatterebbero ulteriormente i costi di gestione del servizio rifiuti: l'incremento della percentuale di raccolta differenziata e l'uso delle compostiere per smaltire l'organico. La delibera della Giunta Municipale con le nuove tariffe Tari – che sarà trasmessa al Consiglio comunale, competente per la definitiva approvazione – prevede la consueta rateizzazione, con scadenze fissate a giugno, settembre e dicembre 2017. Si confermano altresì le agevolazioni per i nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento comunale e che comportano la riduzione della tariffa. Tra queste, anche la diminuzione del 30% della Tari per chi smaltisce l'organico tramite le compostiere.