“L'incontro di martedì scorso in Assessorato regionale, con la soprintendente Paola Misuraca e i tecnici che si occupano del Piano Paesaggistico che ci riguarda, non ha sortito effetti positivi. Le risposte a tutte le nostre osservazioni non ci hanno convinto. Ho già preso contatti con uno studio legale, invitandolo a preparare il ricorso al Tar”.
È quanto dichiara il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che, dopo numerosi incontri sull'asse Palermo-Marsala, avverte che non ci sono più le condizioni per aspettare ulteriormente la Regione, sorda alle richieste di revisione del Piano Paesaggistico – Ambiti 2/3. Richieste che, in un primo momento - dopo le rassicurazioni della soprintendente Misuraca e del dirigente regionale Michele Buffa – sembravano avere registrato ampia disponibilità ad ascoltare le esigenze del territorio, espresse anche da tecnici e professionisti sia nell'incontro al Complesso San Pietro che nel corso del Consiglio comunale riunitosi in seduta aperta.
“La disponibilità alla revisione è stata disattesa. La certezza che le osservazioni sarebbero state prese in considerazione non c'è più. Vogliamo un Piano che tuteli le nostre risorse ambientali e culturali, ma che non può penalizzare il nostro sviluppo economico, agricolo e turistico”.
Esplorate dunque le possibili vie per giungere ad un Piano Paesaggistico soddisfacente, all'Amministrazione Di Girolamo non resta che il ricorso al Tar. E ciò, anche in considerazione del fatto che un eventuale Decreto correttivo necessita di tempi burocratici lunghi, col rischio che vengano a scadere i termini per presentare il suddetto ricorso. In ogni caso, oggi il settore Urbanistica diretto dall'ing. Francesco Patti ha inviato tutte le osservazioni concordate con i tecnici e che, purtroppo - come detto – difficilmente saranno accolte.