Sono iniziati i lavori di escavazione dei fondali del porto di San Vito lo Capo con il conseguente successivo ripascimento dell’arenile nella zona di levante della spiaggia. Entro trenta giorni l’intervento sarà concluso, e l’ampio bacino portuale sarà restituito alla piena fruibilità; l’appalto è stato gestito dal Genio Civile di Trapani.
“Era indispensabile completare i lavori prima della stagione del turismo nautico – dice il sindaco Matteo Rizzo – e la ditta aggiudicataria ha assicurato che farà il massimo per finire il prima possibile, anche in meno dei trenta giorni previsti dal capitolato d’appalto”.
"La escavazione dei fondali è iniziata sulla testata della banchina di sottoflutto, dove le correnti avevano innalzato a nemmeno 40 centimetri una profondità che dovrebbe aggirarsi sui due metri e mezzo: “Col ripristino dei fondali sarà nuovamente agibile la banchina destinata al traffico commerciale e turistico –assicura l’assessore ai lavori portuali Giacomo Pappalardo – e anche il pontile turistico qui ubicato potrà tornare a operare a pieno ritmo”.
L’appalto prevede la estrazione di diecimila metri cubi di sabbia dai fondali del porto, e il trasporto di questa nella parte che chiude a est la spiaggia, erosa dai marosi e dalle correnti: “Un intervento tampone ma indispensabile – dice il sindaco Rizzo – è chiaro però che prima o poi si dovrà metter mano a un’operazione radicale che risolva una volta per tutte il problema. L’Amministrazione si sta muovendo in tale ottica, per trovare il modo di liberare le correnti senza compromettere la sicurezza del porto e la bellezza della spiaggia”.
L’insabbiamento dei fondali aveva occluso quasi il cinquanta per cento dell’ingresso al porto tra le due estremità dei moli sottoflutto e sopraflutto: “Le imbarcazioni maggiori, soprattutto di notte, cominciavano ad avere problemi – spiega Giacomo Pappalardo, che è anche assessore comunale alla pesca – e inoltre le imbarcazioni commerciali si erano dovute spostare al porto peschereccio limitando gli spazi per i pescatori.Ora finalmente tutto tornerà alla normalità, per la serenità dei pescatori e degli operatori commerciali”. L’appalto aveva una base d’asta di circa 190 mila euro complessivi ed è stato aggiudicato al ribasso.