E' stato inaugurato il nuovo acquedotto Montescuro Ovest, nella frazione di Fulgatore, a Trapani, all'interno della centrale di sollevamento Torretta. Un'opera che, secondo le stime, permettera' un risparmio di oltre 2 milioni di metri cubi di acqua all'anno. L'appalto cofinanziato dall'Unione europea, si sviluppa lungo due dorsali indipendenti - Ramo alto e Ramo basso - e ha avuto un costo di 73,75 milioni di euro.
L'opera si snoda per 200 chilometri che si dividono tra ramo alto, che serve i comuni del belicino, e ramo basso, a disposizione dell'agro-ericino, Trapani, Castelvetrano e Alcamo. Il volume idrico medio annuo consegnato dal nuovo acquedotto costituisce circa il 60% del fabbisogno integrale del bacino di utenza servito che comprende 280.000 abitanti. "Questa centrale di sollevamento di Torretta costituisce il cuore pulsante di questa rete, poiche' - spiega l'ingegnere Stefano Albani della Montescuro srl, ditta esecutrice dei lavori - vi convergono i due rami e da qui partono anche le direttrici secondarie, che costituiscono 70 chilometri di rete. Con questa centrale si risparmiano circa 2 milioni di metri cubi di acqua all'anno, che rappresentano il fabbisogno di un comune di 25.000 abitanti, come puo' essere quello di Erice".
"Si tratta - per Sonia Alfano, membro del consiglio di amministrazione di Sicilacque - di un'eccellenza siciliana e voglio sottolineare la collaborazione del settore pubblico con quello privato. Penso ai tanti comuni serviti che vivono di turismo, per loro quest'opera e' fondamentale e permette di iniziare la stagione con piu' serenita'". "Grazie allo spegnimento del dissalatore - ha detto Antonio Tito, presidente di Sicilacque - assicuriamo un risparmio di 25 milioni all'anno dimostrando che e' possibile fare le infrastrutture nel rispetto della legalita', sfatando i luoghi comuni sul meridione". "Ok, l'acqua adesso c'e', i complimenti sono di rito, ma adesso dobbiamo risolvere il problema fondamentale, vale a dire la rete di distribuzione", ha incalzato Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, "il dissalatore ha causato danni enormi che impediscono all'acqua di arrivare nelle case del nostro territorio, e sto parlando di 14 comuni interessati. Troviamo insieme un'intesa". Sul punto e' intervenuta anche l'assessore regionale all'Energia e ai Servizi di pubblica utilita' Vania Contrafatto: "Gli ex Ato non sono mai partiti, ma adesso la legge consente di trovare soluzioni condivise tra enti locali e governo regionale".
D'ALI'. «Con la consueta maleducazione istituzionale tipica dei Governi di sinistra, il presidente della Regione Siciliana Crocetta e il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno De Vincenti, inaugurano oggi, da soli e senza avere invitato i parlamentari del territorio, il nuovo acquedotto Montescuro Ovest». Lo dice il Senatore Antonio d’Alì, coordinatore provinciale, a Trapani, del Partito di Forza Italia.
«Vale la pena ricordare alla popolazione, sicuramente più attenta di lor signori, che tutta la nuova condotta idrica afferente alle sorgenti di Montescuro Ovest che servirà, sottraendo alle difficoltà di approvvigionamento idrico, molti Comuni del trapanese, è stata finanziata per 80 milioni di euro, nel 2006, dal Governo Berlusconi. Dunque, va ad aggiungersi al lungo e cospicuo elenco delle opere finanziate in questo territorio grazie anche al mio intervento, nelle funzioni di Sottosegretario agli interni».