Ha dichiarato il falso riguardo ad un incidente stradale costato la vita ad un automobilista per paura di essere licenziato dal datore di lavoro. Il giudice per le indagini preliminari di Trapani lo ha comunque assolto ritenendo il motivo non punibile. L'operaio con la sua testimonianza aveva cercato di coprire il datore di lavoro, protagonista nel 2011 di un incidente accaduto a Dattilo e in cui perse la vita il 32enne Salvatore Scimemi, che in un primo momento sembrava fosse stato vittima di un incidente autonomo, ma successive indagini hanno consentito di verificare che era stata la collisione con furgone la causa.
Il conducente del furgone è stato condannato invece a due anni e quattro mesi. Durante il processo aveva dichiarato il falso sulla dinamica dell'incidente che aveva causa il cappottamento della vettura di Scimemi. L'uomo comunque è stato assolto dall'accusa di omicidio colposo.