Adottato l’Atto aziendale 2017 dell’ASP di Trapani. L’Azienda sanitaria provinciale ha infatti adeguato il suo Atto aziendale al documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, emanato con il decreto 629 del 31 marzo 2017 dell’assessore regionale alla Salute e pubblicato sulla GURS del 14 aprile scorso.
Il commissario straordinario Giovanni Bavetta ha emanato oggi la relativa delibera, dopo aver proceduto nei giorni scorsi alla preventiva attività di informazione alle organizzazioni sindacali e alla Conferenza dei sindaci della provincia.
“L’atto aziendale – ha spiegato Bavetta - contiene le scelte strategiche e il modello di organizzazione e funzionamento della nostra azienda sanitaria. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, è propedeutico per l’approvazione entro il 20 maggio della nuova dotazione organica. Non perderemo nemmeno un minuto per immettere in ruolo il nuovo personale nei nostro sistema sanitario provinciale attraverso le procedure di reclutamento per la copertura di tutti i posti vacanti, disponibili e necessari”.
PRIMARI. “Dobbiamo cogliere questa irripetibile opportunità per adeguare gli organici dei reparti, e vi assicuro che attueremo le procedure concorsuali come se il nuovo ospedale di Mazara del Vallo fosse già aperto”.
Lo ha annunciato il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, incontrando ieri pomeriggio i primari ospedalieri di Mazara del Vallo e di Castelvetrano, nel nosocomio belicino, accompagnato dal direttore di presidio Francesco Paolo Milazzo.
“Per alcune tipologie di figure specialistiche – ha aggiunto Bavetta – faremo dei concorsi mirati proprio per acquisire specifiche professionalità di altissimo valore. Grazie alle reti per patologie previste nel nuovo modello organizzativo questi due ospedali devono saper attrarre pazienti superando le barriere provinciali, anche da Menfi o da Sciacca. Dobbiamo però fare un passo culturale in avanti, e pensare come se tutti i reparti di questa provincia fossero parte di un unico grande ospedale. Per questo ho intenzione di dare un ruolo importantissimo ai capi dipartimento ospedalieri, cui attribuirò grande autonomia, delegando anche poteri amministrativi. Dovranno emanare linee guida e protocolli unici per i diversi reparti, con un interscambio di professionalità multidisciplinari. Ho anche diverse idee per i pronto soccorso – ha concluso il commissario - che dovremo ripensare, sia come logistica che come percorso”.