a Castelvetrano firmata l’ordinanza per le misure di prevenzione contro gli incendi. Il vice-sindaco Vincenzo Chiofalo, ha emesso l’ordinanza avente per oggetto le “Misure di prevenzione contro gli incendi boschivi. Nell’ordinanza si ricorda che è fatto obbligo, ai proprietari e/o conduttori di aree private e/o pubbliche incolte o abbandonate, ricadenti in zone con folta vegetazione in zone antropizzate e non, anche in terreni in genere non edificati, aree a verde in precario stato di manutenzione, di procedere a propria cura e spese, alla ripulitura di tali terreni da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione; al taglio di siepi vive, erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale ed allo sgombero da detriti, immondizie, materiali putrescibili e quant’altro possa essere veicolo di incendio, entro il termine perentorio del 30 maggio 2017.
Tutti i soggetti sopra indicati, devono provvedere, durante il periodo dal 30/05/2017 al 15/ 10/ 2017 al mantenimento delle relative aree in condizioni tali da impedire tanto il proliferare di erbacce, sterpaglie e altre forme di vegetazione spontanea, quanto l’immissione di rifiuti di qualsiasi specie, sempre al fine di garantirne la sicurezza antincendio.
L’amministrazione ricorda altresì che sono state inasprite le sanzioni nei confronti dei soggetti che abbandonano rifiuti pericolosi con multe da 300 euro a 3000 euro, e nei confronti dei soggetti che non rispettano le ordinanze anti-incendio, le sanzioni vanno dai 168 euro a 674 euro. L’applicazione di misure così rigide ha avuto effetti particolarmente soddisfacenti con una riduzione considerevole del numero degli incendi negli ultimi tre anni, anche grazie ai controlli effettuati dagli uomini del Responsabile Nucleo Operativo Polizia Ambientale dei Vigili Urbani, guidati dall’Ispettore Capo Salvatore Macaluso, in materia di mancata osservanza, che hanno permesso di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e il propagarsi dell’incendio nei terreni, e grazie al costante impegno che gli agenti mettono nel continuo aggiornamento degli archivi e della capillare presenza sul territorio.
ERICE - È entrata in vigore l’ordinanza antincendio emessa dall’amministrazione comunale di Erice. Previste multe attorno alle 400 euro per i proprietari di terreni che non provvedono alla pulizia delle aree. L’ordinanza antincendio è scattata il primo maggio e sarà valida fino al 31 ottobre. Il provvedimento punta a prevenire il rischio di roghi attraverso la pulizia dei terreni dalle sterpaglie ed erbacee ed è rivolto sia ai privati che agli enti pubblici per le zone di loro competenza, a partire dai boschi e dalle pinete gestite dall’Ispettorato delle Foreste.
Tra l’altro proprio in questi giorni sono partiti i lavori di pulizia del sentiero che costeggia il bosco e le mura elimo puniche di Erice. Dalla prossima settimane il personale della Forestale sarà invece impegnato nella realizzazione dei viali parafuoco lungo i vari versanti del Monte. Dal primo di giugno la campagna antincendio vedrà impegnata la Protezione Civile anche attraverso diverse associazioni di volontariato per monitorare la montagna di Erice segnalando situazioni anomale e principi di incendi. In modo da intervenire in tempo ed evitare roghi devastanti, come quello che anni addietro è arrivato a lambire il centro abitato del borgo medievale.
Per salvaguardare il Monte ognuno è chiamato a fare la sua parte, ad iniziare dai proprietari di terreni privati, che devono provvedere alla pulizia delle aree di loro competenza, così come previsto dall’ordinanza antincendio emanata ogni anno dall’amministrazione comunale ericina. Chi non rispetta il provvedimento, ripulendo dalle sterpaglie e dalle erbacce le proprie aree, va incontro a multe piuttosto salate, attorno ai 400 euro. I controlli saranno eseguiti dagli agenti della Polizia Municipale. L’anno scorso sono state fatti oltre cento verbali.