Da Marsala a Catania, da Trapani a Palermo, passando per Agrigento, le connessioni Internet Telecom di gran parte della Sicilia sono andate in tilt. In alcuni casi il disservizio si è risolto in pochi minuti, in altri casi gli utenti sono stati per ore senza linee adsl o fibra. Cosa che ha mandato a sua volta in tilti i centralini del 187 investiti da un fiume di telefonate di clienti inviperiti (sia aziende e che privati) per essere rimasti tagliati fuori dal mondo.
Per questo l'associazione di consumatori Codacons ha chiesto a Telecom Italia «di riconoscere agli utenti siciliani coinvolti nel blackout odierno un indennizzo automatico per i disagi subiti». Codacon ha reso che «in caso contrario sarà inevitabile una class action contro la società telefonica».
Ma il guasto - ha spiegato l’azienda di telecomunicazioni - è stato causato da terzi che hanno tranciato un cavo Telecom di grossa potenzialità. Un disservizio che ha compromesso la trasmissione dati fino alle 15.30 quando i tecnici hanno risolto il problema anche grazie a soluzioni alternative di reindirizzamento del traffico su altre linee. L’area più colpita è stata la città di Catania, problemi registrati anche a Palermo e in tutte le località siciliane.
«Gli uffici legali del Codacons Sicilia si sono già attivati per fornire assistenza a cittadini e aziende e raccogliere le segnalazioni di disservizi e danni a seguito del blackout odierno – ha spiegato il segretario nazionale dell'associazone, Francesco Tanasi – Invitiamo l’azienda ad incontrare il Codacons, associazione maggiormente rappresentativa degli utenti su tutto il territorio, per studiare le modalità di indennizzo automatico in favore dei clienti coinvolti nei disagi, e se i diritti dei consumatori non otterranno tutela, saremo costretti a farci portavoce di una azione risarcitoria per conto di utenti e aziende siciliane coinvolte nel disservizio».