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14/05/2017 06:40:00

Marsala: quando il mafioso si lamenta, il "giornalista" che fa?

 Il mafioso si lamenta il giornalista ubbidisce. E' la triste vicenda che emerge tra le carte dell'operazione antimafia “Visir” che, mercoledì scorso, ha portato all'arresto degli esponenti mafiosi della decina di Strasatti (Marsala) e Petrosino della famiglia mafiosa di Marsala, che fa a sua volta capo a Mazara del Vallo. Abbiamo scritto diversi approfondimenti sulla vicenda, cliccando qui potete leggere un articolo.

A dimostrazione della forza di intimidazione del sodalizio mafioso, nel provvedimento, è riportato un episodio che riguarda due  degli arrestati, Vincenzo D'Aguanno, Alessandro D'Aguanno, e una terza persona, Vito Siragusa.

I tre sono noti alle forze dell'ordine e infatti nel 2014, il 12 Agosto sono arrestati. La notizia dell'arresto di allora la potete leggere cliccando qui.

In sintesi, durante i controlli dei Carabinieri nel periodo di Ferragosto, i tre vengono arrestati con l'accusa di detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente (un chilogrammo di marijuana), nonché detenzione illegale di armi da fuoco con matricole abrase.

La notizia la pubblica non solo Tp24.it, ma anche, dato che i Carabinieri hanno fatto un comunicato, dei siti locali, tra cui MarsalaViva, un sito che ora è chiuso, e che era curato da Enzo Amato, personaggio molto noto in città, che fa, tra le altre cose, anche il giornalista, pur non essendo però iscritto all'albo. 

Vincenzo D'Aguanno, tornato in libertà, incontra Enzo Amato. E lo prende a parole. E' lui stesso a raccontarlo, tempo dopo, all'interno del suo capannone, a Michele Lombardo e Andrea Alagna, altri componenti della famiglia mafiosa di Marsala.

D'Aguanno racconta di aver incontrato Enzo Amato:

“Gli ho detto...senti...mi devi dire una cosa....tu – gli ho detto – delle disgrazie altrui che fai: ci godi? Gli ho detto: la tua famiglia è contenta di quello che fai? Perché la polizia e i carabinieri ti danno pure dei soldi...io ti faccio gli auguri a te e a tua moglie e a tutti...i tuoi figli se ne hai...auguri a tutta la tua razza....e che potete campare sempre così vecchi vecchi...”.

Enzo Amato non se lo fa ripetere due volte. D'Aguanno ricorda: “Non ha detto niente” . E che fa? Sostituisce nei successivi articoli le foto che ritraggono i tre arrestati con quelle dei loro avvocati (per la cronaca: Luigi Pipitone e Stefano Pellegrino).

Il racconto è riscontrato dagli investigatori. E infatti www.marsalaviva.it, il sito di informazione locale curato da Enzo Amato, il 14 Agosto 2014 riportava la notizia dell'arresto, con le foto, dei D'Aguanno e di Siragusa.

 


Dopo il “colloquio” tra Enzo Amato e D'Aguanno, il 26 Agosto, viene pubblicata la notizia della revoca degli arresti, e sono pubblicate le foto dei due avvocati al posto di quelle degli arrestati.

Gli investigatori sono certi che il giornalista in questione sia proprio Enzo Amato, classe 1974, oggi amministratore unico della Marsala One srls con sede a Marsala, Contrada Pastorella n.77. E annotano laconicamente: “Si evidenzia infine che non risultano presentate denunce – querele da parte del giornalista in ordine ai fatti sopra riferiti”.