Succede ogni anno. La colmata, la zona del lungomare di Marsala subito dopo lo stabilimento della Florio, improvvisamente a Maggio si riempie di colline di alghe in putrefazione. Il perchè lo sappiamo tutti: alcuni gestori dei lidi marsalesi (che ogni anno tra l'altro si allargano in maniera singolare...) puliscono le spiaggie in vista dell'estate e lo fanno a modo loro, con delle ruspe o delle escavatrici e facendo incetta di alghe che poi buttano, appunto, alla colmata. Queste foto, ad esempio, raccontano cosa avviene al Lido "Il Covo della Saracena", che è il primo dei lidi che si incontrano venendo da Marsala. Si può ben vedere, infatti, il camion sul posto che prende le alghe raccolte dall'escavatore e che poi sono svuotate nella zona della colmata, trasformandola pertanto in una discarica abusiva.
Il comando dei vigili urbani fa sapere che è già stato informato della vicenda e presto faranno le opportune verifiche, ed eventualmente si prenderanno provvedimenti.
La normativa per la rimozione delle alghe è molto chiara, soprattutto se si tratta di posidionia, perchè le alghe, anche se possono non piacere, rappresentano una salvaguardia per l'ambiente e per la spiaggia stessa. La Posidonia non va gettata, gli esperti raccomandano di lasciarla dove il mare la deposita. Se diventa indispensabile rimuovere i cumuli, bisogna limitarsi a spostarli con grande accortezza al margine della spiaggia, ai piedi delle dune, oppure depositarli in buche create ad hoc nella sabbia.