Nonostante la nascita di due figli il matrimonio per una donna di Alcamo si è trasformato in un incubo a causa delle violenze subite dal marito. Dopo anni di denunce per minacce, pedinamenti, tentativi di aggressione e continue telefonate da parte del marito, i giudici della corte d'appello di Palermo hanno confermato la condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione e alla provvisionale di 5 mila euro per il risarcimento danni da decidere in sede civile. Nel processo si sono costituiti parte civile anche il padre e il fratello della donna. Un ennesimo caso di stalker ad Alcamo che dopo l’entrata in vigore della legge ha visto una delle prime indagini proprio in questa città che si conclusero con l'arresto del persecutore.