La Banca Mediolanum S.p.A. e il promotore finanziario marsalese Giacomo Di Girolamo sono stati condannati dal Tribunale civile di Marsala a un risarcimento dei danni di 21.594,85 Euro (la banca a concorrere fino a 15.117,00 Euro), oltre interessi e spese legali, in favore Giovanni Salvatore Brignone, 64 anni, difeso e rappresentato dall'avvocato Antonio Consentino.
La vicenda è risalente al 2011 allorquando Giovanni Salvatore Brignone, piccolo risparmiatore e titolare di conto corrente presso Banca Mediolanum S.p.A., ebbe a sottoscrivere con Di Girolamo, noto a Pantelleria per la sua attività di promotore finanziario del gruppo Mediolanum, un prodotto con un rendimento garantito del 5%, poiché convinto dallo stesso promotore della bontà dell'investimento nonché dalla promessa che in breve tempo tali somme si sarebbero sicuramente incrementate. Brignone consegnò al Di Girolamo, a Pantelleria, presso il proprio domicilio, la somma complessiva di 20.000 euro a mezzo di quattro assegni bancari, rilasciati privi di indicazione del beneficiario come richiesto dal promotore. Giacomo Di Girolamo, a fronte della consegna dei titoli, il 2 febbraio 2011 aveva rilasciato al Brignone distinta di versamento degli assegni, sottoscritta dal promotore su modulistica della Banca Mediolanum.
Poco tempo dopo Giovanni Salvatore Brignone ebbe a scoprire di essere rimasto vittima di un truffatore, dato che quanto da lui sottoscritto non trovava nessuna corrispondenza nel portafoglio prodotti in essere con la Società del Gruppo Mediolanum e che gli assegni, tutti consegnati al promotore, non erano mai stati versati sul proprio conto corrente bancario, né utilizzati per l'investimento.