Divieto di vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda e divieto di consumazione di alcolici e superalcolici in luoghi pubblici a Tre Fontane e Torretta Granitola. Anche quest’anno, il sindaco Giuseppe Castiglione ha emanato un’ordinanza al fine di garantire la pubblica incolumità e la sicurezza urbana nelle frazioni turistico-balneari. Il provvedimento sindacale (n.37 del 26 maggio 2017), che sarà in vigore a partire da domani (27 maggio) e sino al prossimo 30 settembre, quest’anno è stato emanato con un mese di anticipo rispetto alla stagione passata in modo da porre tempestivamente un freno alle recenti gravi problematiche che si sono verificate nei fine settimana scorsi a causa dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche che porta a inevitabili schiamazzi e alterchi che turbano la quiete pubblica, spesso accompagnati dall’abbandono selvaggio sull’arenile, nelle vie e nelle piazze di bottiglie e contenitori. Problematiche che, tra l’altro, sono state segnalate da tantissimi cittadini e visitatori, oltre che riportate dalla stampa locale con gravi ripercussioni anche sull’immagine della città.
L’ordinanza sindacale, in particolare, estende i divieti già previsti dalla normativa nazionale, imponendo, nello specifico, su tutto il territorio comunale, dalle ore 22 e sino alle ore 8 del mattino seguente, i seguenti divieti:
-Divieto di vendita per asporto di bevande alcooliche di qualunque gradazione contenute in tipo di qualsiasi tipo di contenitore (sia di vetro che di altro materiale);
– Divieto di vendita per asporto di qualsiasi altra bevanda contenuta in qualsiasi tipo di contenitore (sia di vetro che di altro materiale) da parte degli esercenti di bar, negozi, chioschi, botteghe, venditori ambulanti, etc;
-Divieto di consumo, in luoghi e aree pubbliche, di bevande alcooliche e super alcooliche di qualsiasi gradazione;
– Divieto di abbandono in luoghi e aree pubbliche di rifiuti, di alimenti e dei contenitori usati per il consumo di bevande.
I trasgressori andranno incontro a sanzioni amministrative pecuniarie di 300 euro. Nei casi di reiterata inosservanza dei divieti da parte dei rivenditori, potrà inoltre essere disposta dal Questore l’applicazione della misura della sospensione dell’attività sino a quindici giorni.