Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/06/2017 17:15:00

Alcamo, nuovo possibile caso di malasanità per una mammografia errata

Potrebbe trattarsi di un nuovo caso di malasanità in provincia di Trapani. Una signora tramite il suo avvocato, Maurizio Lo Presti, ha denunciato ai carabinieri, infatti, l’operato dell’ospedale di Alcamo dove si è sottoposta ad una mammografia che non avrebbe diagnosticato la presenza di una neoplasia. Il legale si è riservato di procedere nei confronti dell’Asp provinciale e dell’Ordine dei Medici.

I fatti si sono svolti qualche mese fa quando la donna si è recata presso il reparto di radiologia dell’ospedale per l’esame del seno. Il referto consegnato non rilevava alcunché di preoccupante. La signora sarebbe stata rassicurata dal tecnico di radiologia e a firma del medico radiologo si suggeriva, di effettuare un'utile integrazione con esame ecografico». Accertamento che la signora ha effettuato senza fretta, solo 4 mesi dopo, presso il proprio senologo. L’esito del nuovo esame ecografico, purtroppo, ha emesso un’altra sentenza: la signora una neoplasia di oltre un centimetro, sfuggita alla diagnosi del referto radiologico 4 mesi prima.

Da qui la determinazione di predisporre la denuncia-querela che è stata già depositata. L’ufficio stampa dell’Azienda sanitaria provinciale, ha replicato, con una nota: «L’Asp e l’ospedale di Alcamo non hanno ricevuto nessuna notizia su quanto l’avvocato asserisce denunciato dalla signora. Appena ricevuta una comunicazione, l’Azienda si attiverà per verificare se quanto affermato risponde al vero e se vi siano state delle carenze assistenziali»