Aver conseguito a Coverciano (Firenze) il patentino di preparatore atletico professionista FIGC - settore tecnico è stato importante per il prof. Vincenzo Panicola. Basti pensare che è l’unico marsalese ad aver tagliato questo “nastro”. Un traguardo personale raggiunto tassello dopo tassello. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per capire il suo umore.
Professore, può parlare, in breve, del corso di Coverciano brillantemente frequentato e superato poche settimane addietro?
E’stata una bella esperienza. In una di queste giornate il Commissario Tecnico della Nazionale maggiore Giampiero Ventura ha assistito nell’auletta ad una seduta teorica
Panicola, pare siete stati in un buon numero a partecipare a questo master...
Un corso tenuto con quaranta miei colleghi interessati a questa abilitazione. Un bel gruppo dove c’erano dei veri professionisti. Ci hanno fatto conoscere diverse nozioni di studio sulla preparazione atletica di base e non, dove è stato molto bello confrontarci con differenti metodologie. Vede, oggi la preparazione atletica fatta con metodi moderni è molto diversa da quando veniva effettuata parecchio tempo fa. Adesso questo calcio è molto fisico. Come sapete la figura del preparatore atletico nasce dalla disciplina dell’atletica leggera, dove è molto importante la corsa e la tenuta. Il calcio odierno si affida a questa nuova tipologia fisica, considerato che nelle preparazioni delle squadre c’è molto lavoro e si seguono tanti fattori di crescita diversi da prima. Una volta si andava sul lavoro con i muscoli, la fase muscolare era importante. Ora l’allenamento va fatto con più gruppi ed integrato
La domanda delle domande. Quanto influisce l’alimentazione e soprattutto il sonno in un atleta?
Questo tema è alla base della preparazione atletica, seguito da rigide norme alimentari. Ecco che oggi, in questo calcio moderno, spunta la figura professionale del medico nutrizionista. Il riposo, il sonno poi non va trascurato. Nelle big di Serie A questo ruolo sta avendo la sua valenza positiva. Ora bisogna distribuire bene le giuste tabelle alimentari considerato che non si gioca più alla stessa ora. Pay-tv permettendo – glissa il nostro interlocutore. Le partite giocate alle ore 12,30 richiedono un regime alimentare diverso rispetto al pomeriggio
Passiamo al calcio giocato. Benevento ha raggiunto la Serie A. Diversamente da come avveniva in passato non contano più i grossi bacini di utenza come Palermo e Catania. Il calcio è fatto di sana e solida programmazione nell’arco degli anni……
Nel calcio è importante possedere una base forte. Ci sono tanti interessi che girano attorno a questo sport
Marsala nel passato più recente ha avuto un grosso preparatore atletico come Vincenzo Teresa. Che cosa può dire sul collega?
E’una persona splendida e perbene. Nel suo lavoro non lascia niente a caso. E’uno studioso molto meticoloso. Tant’è che il suo curriculum parla chiaro. Ha seguito in lungo e in largo Pasquale Marino lavorando a Foggia, Arezzo, Pescara, Parma e soprattutto in una bella realtà di Serie A come Udine.
La scorsa stagione agonistica vissuto un breve periodo negativo col Marsala. Che esperienza è stata nei pochi mesi di permanenza nello staff tecnico?
Si, è stata una esperienza non felice ma speriamo che si possa ritornare in quel calcio che la città merita
Pochi istanti fa parlavamo di “cenerentole” come Benevento, Crotone ecc… Tutte squadre che per tanti anni hanno duellato nella vecchia Serie C con il Marsala. Chissà mai dire mai…………………….
Congratulazioni prof. Panicola e speriamo che arriverà (finalmente) la prima chiamata dal mondo professionistico.
Antonio Li Causi-Emanuele Giacalone