Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/06/2017 14:45:00

Strage di Pizzolungo, nuove rivelazioni sull'attentato

 Indagini in corso sulla strage di Pizzolungo.  Nell’aprile del 1985, un commando è entrato in azione ma non ha centrato il vero obiettivo, ossia l’allora magistrato alla procura di Trapani, Carlo Palermo. Ma l’auto imbottita di esplosivo ha ucciso Barbara Rizzo e i suoi piccoli gemelli, Giuseppe e Salvatore.

Ora le dichiarazioni di due pentiti, Francesco Onorato e Giovanna Galatolo, hanno trascinato al centro del nuovo dossier uomini d’onore di Cosa nostra trapanese e palermitana.

Per la strage sono stati già condannati all’ergastolo, con sentenza ormai definitiva, Totò Riina e il reggente del mandamento di Resuttana, Antonino Madonia, il rappresentante del mandamento di Trapani, Vincenzo Virga e l’ex capo del mandamento di San Giuseppe Jato, ora pentito, Balduccio Di Maggio.