Indagini in corso sulla strage di Pizzolungo. Nell’aprile del 1985, un commando è entrato in azione ma non ha centrato il vero obiettivo, ossia l’allora magistrato alla procura di Trapani, Carlo Palermo. Ma l’auto imbottita di esplosivo ha ucciso Barbara Rizzo e i suoi piccoli gemelli, Giuseppe e Salvatore.
Ora le dichiarazioni di due pentiti, Francesco Onorato e Giovanna Galatolo, hanno trascinato al centro del nuovo dossier uomini d’onore di Cosa nostra trapanese e palermitana.
Per la strage sono stati già condannati all’ergastolo, con sentenza ormai definitiva, Totò Riina e il reggente del mandamento di Resuttana, Antonino Madonia, il rappresentante del mandamento di Trapani, Vincenzo Virga e l’ex capo del mandamento di San Giuseppe Jato, ora pentito, Balduccio Di Maggio.