La storia di Mauro Rostagno, il sociologo e giornalista ucciso dalla mafia tra Valderice e Trapani il 26 settembre del 1988, è entrata nel dizionario degli italiani edito dalla Treccani. La storia di Rostagno, nato a Torino nel 1942, si trova nell’88esimo volume del Dizionario biografico degli italiani. La voce è stata realizzata da Maria Pia Bigaran e ripercorre le varie fasi della vita privata e professionale del sociologo e giornalista. Il 2 maggio scorso l’Unci ha ricordato Mauro Rostagno a Torino con un evento che si è svolto davanti la casa natale ed il 3 maggio, sempre a Torino, è stato celebrato durante la X^ Giornata della Memoria dedicata ai Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo alla presenza della sorella Carla e della figlia Maddalena.
La sorella Carla, appresa la notizia, ha detto: <Giusto riconoscimento per un uomo di pace, che amava la vita e che si è dedicato con passione al giornalismo negli ultimi anni della sua esistenza. Pian piano Mauro sta raccogliendo i frutti del suo impegno e del suo lavoro. Ringrazio l’Unione cronisti per l’esercizio della memoria che alimenta il ricordo di tutti i giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. Il 3 maggio 2018, in occasione della nuova edizione della Giornata, sarò con voi senz’altro>.