Non era tutto oro quello che luccicava.
La sensazione percepita 48 ore fa alla conferenza "urbi et orbi" dello Sport Club Marsala 1912 e del suo condottiero Luigi Vinci era quella di una "vittoria mutilata" per l'imprenditore alimentare marsalese. Abbiamo spiegato in precedenza come tante, troppe cose sarebbero dovute andare per il verso giusto affinché il Marsala 1912 si potesse davvero rigenerare e splendere di vita nuova ed il comunicato stampa emesso poche ore fa dall'ufficio stampa comunale propugnato dal sindaco Alberto Di Girolamo non aiuta a credere che stia andando tutto liscio.
"In merito alle notizie di stampa, circa l’eventualità che Marsala possa presentare due squadre di calcio al prossimo campionato d’eccellenza, il sindaco Alberto Di Girolamo manifesta la sua preoccupazione per le sorti del calcio nella nostra città. “Il rischio è che nessuna delle due possa ridare lustro al nostro calcio o addirittura portare a termine il campionato. Pertanto - conclude il sindaco Di Girolamo - invito tutti i soggetti interessati a trovare un punto di condivisione e far si che a Marsala si crei una sola e solida Società che possa ambire a prestigiosi traguardi, nel rispetto dell’etica sportiva”.
Lo stringato ma pungente ed inaspettato intervento del Primo Cittadino sull'attuale situazione pallonara locale, ha due chiavi di lettura, una pessimistica, l'altra ottimistica. Nella prima parte lo stesso Di Girolamo mette nero su bianco qualcosa completamente smentito da Luigi Vinci due giorni fa: l'impossibilità di non riuscire nemmeno a portare al termine il campionato alle condizioni attuali. Se non si può parlare dell'ASD Marsala in quanto ancora in stato embrionale, anzi, ipotetico, lo Sport Club Marsala 1912 è ripartito in pompa magna con Vinci sugli scudi, a far da pompiere agli incendi di panico da lui stesso accesi negli anni passati (quando definiva il Marsala una scatola vuota destinata a morire per la terrbile situazione debitoria). Vinci stesso ha già parlato di programmazione tecnica, annunciando alla stampa il ritorno sulla panchina azzurra di mister Totò Brucculeri. Dei due (Vinci e Di Girolamo) uno mente.
Nella seconda parte dello stesso comunicato, invece, i toni si fanno più placidi e più diplomatici, col Sindaco che invita Vinci & soci ad unire le forze con Milazzo & soci. Il classico ma importante appello dell'amministratore di turno. Sulle ultime parole di Di Girolamo ("nel rispetto dell'etica sportiva", ndr) non possiamo e non vogliamo commentare, meglio evitare di addentrarsi in un ginepraio ancora non ben illuminato dal sole sia sul fronte 1912 che sul fronte "asd".
In attesa di sviluppi (siamo certi che Vinci non potrà non replicare alle parole del Sindaco) torniamo a ribadire che Vinci stesso ha dichiarato che l'abbordaggio per un'eventuale fusione c'era stato, ma che l'abboccamento dell'avvocato Milazzo era stato respinto al mittente. Si arriverà ad un accordo? Quale dei due titoli sportivi sopravvivrà? Che categoria accoglierebbe il nuovo Marsala Calcio a reti unificate?
I dubbi rimangono tanti, la (finta) quiete è durata meno di 48 ore.
Emanuele Scavuzzo