La Guardia ostiera scopre sdraio ombrelloni affittati in nero a Selinunte, in pratica un vero e proprio lido abusivo. Prosegue senza sosta la vigilanza in mare e sulle spiagge della Guardia Costiera di Mazara del Vallo che, nell’ambito della più ampia operazione denominata MARE SICURO, ha effettuato un’importante attività di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare gli abusi a danno del demanio marittimo lungo il litorale di giurisdizione.
In particolare, i controlli effettuati durante la prima settimana di luglio dai militari della locale Capitaneria di porto si sono concentrati nel Comune di Castelvetrano - Selinunte laddove è stato accertato che due note strutture balneari operanti in località Marinella di Selinunte avevano indebitamente esteso l’area rispettivamente in concessione con ulteriori fila di ombrelloni e sdraio da offrire alla propria clientela in aggiunta a quelli consentiti, sottraendo alla pubblica fruizione complessivamente oltre 1000 mq di spiaggia libera.
Dopo gli accertamenti tecnici del caso, l’intera area abusivamente occupata è stata ripristinata ed il materiale ivi rinvenuto (71 ombrelloni con relativa base, 43 lettini e 2 pedalò) è stato posto sotto sequestro giudiziario.
Come già avvenuto lo scorso anno per i “furbetti dell’ombrellone” di Tonnarella, anche in questo caso entrambi i titolari delle strutture balneari responsabili delle violazioni accertate sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Marsala.
L’operazione odierna costituisce un ulteriore segnale lanciato dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo al contrasto delle attività illecite perpetrate in danno del demanio marittimo e dell’utenza del mare in genere, fermo restando che l’impegno della locale Guardia Costiera proseguirà con sempre maggiore intensità lungo l’intero fronte di competenze poste in capo all’Autorità Marittima per tutta la stagione balneare in corso.