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13/07/2017 13:55:00

Mafia: è morto il boss Vito Gondola, capo del mandamento di Mazara del Vallo

E' morto nella notte il boss mazerese Vito Gondola, detto Coffa. Il 79enne si trovava a capo del mandamento di Mazara del Vallo dopo la morte di Mariano Agate e venne arrestato nell’operazione antimafia Hermes del 2015. Gondola, boss della vecchia guardia, era entrato nelle grazie del latitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro  e aveva il compito di smistare la sua corrispondenza tramite i famosi pizzini.

Vito Gondola non è un criminale qualsiasi. Era accanto a Totò Riina, il Capo dei capi, quando fu deciso, insieme al clan Messina Denaro l’eliminazione della famiglia mafiosa di Marsala, colpevole di trattare con gli “stiddari” e con le famiglie perdenti di Cosa nostra, che Riina aveva scalzato con una specie di pulizia etnica che aveva fatto 500 morti in tutta la Sicilia Occidentale. Vito Gondola già in passato era stato il reggente della famiglia mafiosa di Mazara, per certi periodi insieme a Salvatore Tamburello. 

Per capire la caratura criminale di Gondola, basta ricordare un episodio che diede il via alla guerra di mafia degli inizi degli anni '90, una famosa cena, alla vigilia di Natale del 1991 a Mazara del Vallo, in una villetta a Tonnarella. Cena a base di ostriche e aragoste. Durante la solenne “mangiata”, come da rituale, Riina – terminato il lauto pasto – diede ordine di sterminare i vertici della famiglia mafiosa di Marsala alla presenza, oltre che di Gondola, di tutti i capi mafia autori delle stragi e degli omicidi più importanti avvenuti della provincia di Trapani: il giovane Matteo Messina Denaro, Mariano Agate, Andrea Mangiaracina, Vincenzo Sinacori, “Mastro Cicco” Messina.

Vito Gondola  in quella famosa mangiata ebbe l’onore di sedere a tavola proprio alla destra di Riina il che nei rituali mafiosi assumeva un significato emblematico del credito, del prestigio e dell’autorevolezza che il Gondola godeva presso il feroce capo corleonese.