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20/07/2017 15:50:00

Spese pazze all'Ars, Livio Marrocco condannato anche in appello: deve ridare 50.000 euro

 Spese pazze all'Ars, Livio Marrocco, ex deputato regionale di Trapani, è stato condannato anche in appello dalla Corte dei Conti e dovrà restituire quasi 50.000 euro.

Per l'esattezza 49.136 euro, con un leggero sconto rispetto alla condanna di primo grado, che aveva visto i giudici contabili chiedere indietro a Marrocco 56.000 euro.

Marrocco paga le spese fatte da capogruppo di Futuro e Libertà all'Ars per due anni, dall'ottobre 2010 al dicembre 2012. Tante le spese contestate, nel dettaglio, e ormai accertate come illegittime: dai 179 euro per "riviste e fumetti" (il famoso caso dei fumetti di Diabolik), a 4690 euro per i singoli deputati, più di 5000 euro per pranzi e cene in ristoranti.

E ancora: un'Ipad Apple, 6 pranzi di Pasqua, generi alimentari, abbigliamento, ottica, prodotti per la casa e per la persona, farmaci, fino anche a una donazione ad un'associazione per la difesa dei diritti umani in Africa, fatta sempre con i soldi dell'Ars, e alle spese, addirittura, per la revisione di un motociclo.

6700 euro le spese di trasporto accertate come non dovute, dai biglietti aerei al taxi. 14.700 euro le spese per il carburante. Una cena a Villa Alliata per 4700 euro. Quasi 400 euro di spese a bar e caffetterie varie. 1600 euro di spese al bar dell'Ars. Poi ci sono anche le spese condominiali e i servii di telefonia.