La "Trapani Servizi", la società che gestisce i rifiuti e la discarica, dovrà risarcire 24 dipendenti. Lo ha stabilito una sentenza del giudice del Lavoro Antonino Marra. Per il giudice sono state rispettate le norme che regolano l'esercizio del diritto di sciopero. Ai lavoratori dovranno essere corrisposti 4 mila euro ciascuno, oltre iva e altri oneri, che saranno a carico della società.
I fatti risalgono al 2011 a seguito della sottoscrizione di un contratto di solidarietà della «Trapani Servizi» con alcune sigle sindacali, che aveva portato alla giornata di sciopero del 22 agosto. In quel periodo si viveva un momento di tensione per il possibile licenziamento di personale che sarebbe risultato in esubero per la cessione del servizio di pulizia in alcune scuole.
L’astensione dal lavoro era stata ritenuta illegittima dalla società, ci fu un esposto e un procedimento penale ma fu archiviato e comunque i lavoratori furono sospesi da 5 a 10 giorni e con le retribuzioni tagliate.