Colpo di scena a Poggioreale, dove il Tar ha accolto il ricorso presentato dal Sindaco Lorenzo Pagliaroli contro la mozione di sfiducia che l'aveva visto andare sotto in consiglio comunale. L'ordinanza del Tribunale Amministrativo per la Sicilia - sezione prima - è stata emessa a seguito del ricorso presentato dal sindaco Pagliaroli contro la mozione di sfiducia votata dal consiglio comunale lo scorso 21 maggio.
«Rilevato che, fermo restando l’elevata discrezionalità immanente alla mozione di sfiducia - si legge nella sentenza - non sembra che la stessa possa essere adeguatamente motivata con riferimento all’esercizio di una prerogativa riservata al sindaco (la nomina dei componenti la propria “squadra di governo”) in autonomia rispetto alle indicazioni date dai consiglieri comunali, ritenuto pertanto di accogliere l’istanza cautelare di cui al ricorso presentato, si sospende l’efficacia del provvedimento impugnato».
Nella mozione di sfiducia presentata dal gruppo consiliare Tutti In Comune non «esisterebbero motivazioni tali e valide da potere votare una sfiducia».
I giudici del TAR hanno fissato l'udienza per la trattazione di merito del ricorso, a luglio del 2018.
La mozione di sfiducia presentata allora dal gruppo consiliare “Tutti in Comune” faceva espresso riferimento alla circostanza «che non erano stati nominati assessori, dal sindaco Pagliaroli, i soggetti indicati da alcuni consiglieri comunali». In aula la mozione passò grazie anche ai sei voti (decisivi) del gruppo di maggioranza “Progresso e Solidarieta”. Un provvedimento contestato dal sindaco Lorenzo Pagliaroli che decide di rivolgersi al TAR.