Valorizzazione del Gambero rosso di Mazara del Vallo e riconoscimento della denominazione protetta (Dop). E' stato lui, il Gambero Rosso, il protagonista della manifestazione "Sicily in Fest" organizzata da AF Communication e dal Distretto della Pesca. Il tema di fondo dell'evento è stato il disciplinare per il Gambero del Mediterraneo considerando che, sia esso rosso, bianco e rosa si pesca sempre meno nelle acque mazaresi, dato confermato dal ricercatore del Cnr Fabio Fiorentino.
Dall'istituzione di una Dop del gambero di Mazara se ne discute da diverso tempo. Ha intrapreso questo percorso il Distretto della Pesca di Mazara con l'Ispra e l'Universita di Palermo già nel 2011 e ancora una volta è il presidente Tumbiolo a voler rilanciare la proposta alla Regione e al Ministero. Tumbiolo: «Questo è il primo incontro con gli operatori per verificare quali sono le possibilità e le potenzialità di arrivare ad una definizione di un marchio collettivo e ad una distinzione sui mercati per far sì che ci sia maggiore chiarezza, maggiore trasparenza e la possibilità per i consumatori di apprezzare sempre di più un prodotto di eccellenza del Mediterraneo».
E' dello stesso parere il coordinatore dell'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo Giuseppe Pernice secondo cui il work shop è un’occasione unica per rivalutare il disciplinare attraverso cui dare delle garanzie che possano proteggere il prodotto nel mercato. Per Gioacchino Bono del Cnr bisogna imparare ad utilizzare di più e meglio le tecnologie per migliorare le tecniche di etichettatura e di surgelazione a bordo, eliminare gli additivi e fornire una reale identità al prodotto.
Infine per Gianluca Cornelio Meglio, responsabile del mercato ittico di Milano dove arriva la gran parte del gambero di Mazara, c'è oggi un grosso problema di frodi commerciali e il discipliare - afferma - diventa fondamentale per individuarne la provenienza.