Il Comune di Partanna dovrà reintegrare un suo dipendente, Nicolò Accardo, dopo la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che ha accolto il reclamo e annullato il suo licenziamento a seguito di una condanna per peculato e truffa nei confronti del Comune.
Nel 2007 c'era stato un esposto in cui si segnalava l'assenza del dipendente nelle ore d'ufficio, dopo le indagini ci fu un procedimento disciplinare sospeso nell'attesa del processo penale. Nel 2015 il Comune di Partanna licenziò il dipendente e il Tribunale di Sciacca in seguito ha confermato il licenziamento. Per la Corte d'Appello di Palermo Accardo non poteva essere licenziato per assenteismo ma al massimo essere sospeso dal servizio per dieci giorni.
Il Comune ora dovrà reintegrare il dipendente e pagargli la retribuzione dal 2015 compresa di interessi, contributi e spese legali per un ammontare di 40 mila euro. Il Comune potrà fare ricorso, ma intanto dovrà comunque reintegrare l'impiegato.