Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/07/2017 12:05:00

Mazara, nuovamente condannato l'imprenditore Asaro

Nuova condanna per Eduardo Asaro. L'imprenditore di Mazara, 53 anni, è socio e amministratore della Mare Azzurro Srl, dichiarata fallita dal Tribunale di Marsala nel 2013. A Febbraio aveva già patteggiato una condanna a due anni per bancarotta fraudolenta. Adesso è stato condannato a sei mesi di carcare, e a risarcire due imprenditori di Sciacca, attivi, come Asaro, nel settore ittico, con 15.000 euro a testa. La condanna è per insolvenza fraudolenta. Assolto invece il fratello Giovanni, anche lui socio della fallita "Mare Azzurro". Gli imprenditori "vittime" sono Vincenzo Catanzaro e Calogero Licata.

Secondo la Procura i  due fratelli Asaro, in concorso tra di loro, “in esecuzione di un medesimo disegno criminoso”, dissimulando il grave stato di insolvenza della loro società, avrebbero acquistato ingenti quantitativi di pescato dalla ditta “Catanzaro Vincenzo & C. snc” e dalla ditta individuale “Licata Calogero”, entrambe con sede a Sciacca, per un valore di 40 mila euro dalla prima e 50 mila dalla seconda, così contraendo “obbligazioni” di non indifferente valore economico «con l’intento – sempre secondo l’accusa - di non adempiervi». Per il giudice, però, l’unico colpevole è Eduardo Asaro.