L’atrio del Complesso Monumentale ‘Filippo Corridoni’ è stato ancora una volta lo splendido scenario che ha fatto da cornice alla presentazione del libro di Maura Lombardi: ‘L’Amore non toglie la Vita. La storia di mia figlia e del suo risveglio dopo sette anni di coma’, edito da Mondadori. Davanti un’attenta platea il Sindaco, on Nicola Cristaldi, l’autrice del romanzo e la giornalista Patrizia Paganelli hanno dialogato sul tema della Vita e dell’Amore generando nei presenti forti emozioni.
Particolarmente toccante il momento in cui Giulia, la figlia dell’autrice e protagonista del romanzo, ha consegnato al Sindaco Cristaldi una pergamena di ringraziamento, alla Città di Mazara del Vallo, firmata dal Primo Cittadino di San Mauro Torinese, Città in cui risiedono Maura e Giulia, in segno di amicizia e riconoscenza per il sostegno dato a Maura Lombardi.
La splendida voce di Corinne Ragona inoltre ha reso ancor più suggestivo l’evento.
“Un giorno all’improvviso la vita di Giulia si è fermata. È una bella ragazza di 15 anni, con i capelli ricci e rossi, piena di gioia di vivere. È in pullman che sta andando dalla nonna con le amiche e, mentre gira la testa di lato per scherzare con loro, le scoppia una vena nel cervelletto. Prima di perdere definitivamente i sensi, dice solo queste parole: «Voglio la mamma». I medici le trovano una rarissima malformazione congenita per spiegare questo aneurisma cerebrale. La operano, entra in coma e da quel momento comincia un calvario interminabile[…]Questo libro racconta la storia incredibile di una madre, una donna come tante, con il suo lavoro e un matrimonio in crisi, che sogna soltanto di fare la vita più normale del mondo e che invece si trova a dover lottare da sola contro una cosa più grande di lei. La sostiene la forza dell’amore, nient’altro che questo, nei giorni disperati che si susseguono uguali uno all’altro[…]Al sacerdote con cui si confida e che le dice di pregare per un miracolo, lei risponde che non vuole miracoli. La sola cosa che chiede è la forza per non mollare mai, per riuscire a stare sempre vicina a sua figlia, pure in queste condizioni. L’unico miracolo siamo noi”.