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09/08/2017 09:23:00

Incendi, arrestato un giovane di Alcamo: ha dato fuoco al bosco di Salaparuta. Il video

 Ha dato fuoco al bosco di Salaparuta.  C'erano voluti venti anni per crearlo, grazie  a lui è andato tutto in fumo in un pomeriggio. Un giovane di Alcamo è stato arrestato dai Carabinieri delle Stazioni di Poggioreale e Salaparuta. I militari sono intervenuti in contrada “Monte Porcello” di Salaparuta, dove, unitamente a personale del Corpo Forestale Regionale del Distaccamento di Castelvetrano, bloccavano e traevano in arresto Milazzo Fabio, 20enne alcamese e incensurato.

Il predetto risultava essersi reso responsabile di un incendio appiccato in area boschiva di proprietà demaniale, estesa ettari 60 circa.

Le fiamme – per il cui spegnimento, a cura di personale del  corpo forestale con l’ausilio di un mezzo aereo, è stato necessario quasi l’intero pomeriggio – hanno causato danni ancora non quantificati e non coperti da assicurazione.

L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Procura della Repubblica di Sciacca, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.

L’attività è stata svolta in piena sinergia tra gli organi operanti (Arma dei Carabinieri e Corpo Forestale Regione Sicilia), in ottemperanza alle procedure siglate nel pomeriggio del 16 maggio 2017 presso la Procura della Repubblica di Sciacca, compendiate in un protocollo finalizzato a regolare il primo intervento e le attività di indagini susseguenti al verificarsi di eventi incendiari; principio fondamentale di tale provvedimento rappresenta che una corretta gestione del territorio da parte di chi ne dispone – ovvero il rispetto delle norme di prevenzione degli incendi – può efficacemente ridurre il rischio del verificarsi dell’evento e in tale logica particolare significato assume il rispetto della normativa sui fuochi controllati.

In questa occasione è stato dimostrato che il focus sulla materia, l’omogeneizzazione dell’attività svolta dalla Procura e dalla polizia giudiziaria e, infine, l’adozione, in tutte le indagini, di metodologie di accertamento uniformi, che possano essere poste in pratica dalle diverse forze di polizia giudiziaria in modo corretto e tempestivo, è certamente utile ad un efficace raggiungimento dell’obiettivo “sicurezza”.