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09/08/2017 08:36:00

Francesco Giunta: “Testimonianze contraddittorie dei vigili di Campobello di Mazara"

Un’altra denuncia è stata presentata dal 67enne italo-americano di origine campobellese Francesco Giunta, l’uomo che salì alla ribalta delle cronache nel 2010 per la protesta attuata davanti al Tribunale di Marsala con cartello al collo e bandiera Usa.

“Com’è possibile – dice adesso Giunta - che tra i vigili urbani intervenuti sul luogo in cui, nell’agosto 2007, con una pala meccanica mi fu abbattuta una trave in cemento della veranda dell’abitazione in cui vivevo, ci siano, in Tribunale, testimonianze tanto discordanti?”. E’ questo l’interrogativo che pone, sostanzialmente, in un esposto presentato alla Procura di Marsala. L’uomo è noto per la “battaglia” avviata diversi anni fa contro i suoi familiari per la spartizione dell’eredità dei genitori. “Ero collaboratore undercover dell’Fbi per la lotta a Cosa Nostra – dice Francesco Giunta – ma non potendo disporre della mia parte di eredità, non posso neppure tornare negli Usa, dove qualche tempo fa ho dovuto scontare 74 giorni di carcere per non avere il denaro necessario al mantenimento della mia figlia più piccola, che mi era stata affidata dalla giustizia americana”. Tornato a Campobello 14 anni fa, è quindi scattata la contesa con i suoi familiari. E proprio nell’ambito di questa battaglia si colloca la vicenda che Francesco Giunta ha denunciato alla polizia di Mazara il 24 agosto 2007. E cioè la parziale demolizione del pilastro in cemento della sua veranda. Per questo fatto, a seguito della sua denuncia, finirono sotto processo Pietro Giunta (poi deceduto), Vito Giunta e Angela Martino (seconda moglie del padre di Francesco Giunta). In questo processo, davanti al giudice di pace, un ufficiale della polizia municipale di Campobello ha dichiarato: “Al nostro arrivo sui luoghi ho rinvenuto una ruspa collocata davanti l’ingresso della casa dei Giunta a motore spento e con la benda alzata”. Ma in appello, davanti al giudice Riccardo Alcamo, altri due vigili hanno detto di non ricordare della presenza di una pala meccanica. Ad assistere, sul piano legale, Francesco Giunta è l’avvocato marsalese Francesco Vinci.