Alla Sicilia andrà un terzo dei fondi ripartiti dal Ministero dell’Istruzione per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Sono ben 115 milioni di euro che stanno per piovere sull’Isola e che si aggiungono ad altri 24 milioni recentemente stanziati per le Città metropolitane per provvedere a misure antisismiche e antincendio.
Il ministero guidato da Valeria Fedeli ha pubblicato un avviso che prevede la ripartizione di 350 milioni di euro del Pon per interventi di adeguamento sismico e alla normativa antincendio, per la messa in sicurezza e il conseguimento dell’agibilità statica nelle scuole di Sicilia (115,220 milioni di euro), Campania (101,815 milioni), Puglia (62,755 milioni), Calabria (53,655 milioni) e Basilicata (16,555 milioni).
Gli enti locali potranno spendere i finanziamenti ricevuti per adeguamento e miglioramento sismico delle scuole, interventi volti all’ottenimento dell’agibilità, della bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi, dell’accessibilità e del superamento delle barriere architettoniche, dell’efficientamento energetico, dell’attrattività degli edifici scolastici.