Il peschereccio ''Aliseo'' di Mazara del Vallo, ieri sera, intorno alle 21, ha subito un tentativo di sequestro da parte di una motovedetta tunisina quando si trovava in acque internazionali, a circa 30-35 miglia Nord-Est da Zarzis, vicino al confine con la Libia. Secondo quanto dichiarato dall'armatore Manuel Giacalone, i tunisini avrebbero sparato colpi d'arma da fuoco verso il natante italiano, quando era in acque internazionali.
"Il nostro peschereccio, ha a bordo 11 uomini di nazionalità mista - dice Giacalone - come dimostrano i tracciati del blue box si trovava in acque internazionali quando è stato preso d'assalto dalla motovedetta tunisina dalla quale sono stati sparati colpi di arma da fuoco. L'abbordaggio si è protratto per circa un'ora e per fortuna non ci sono stati feriti".
In soccorso del peschereccio, dopo che è stata lanciato l'allarme, è arrivato un elicottero della Marina militare italiana che ha consentito di sventare il tentativo di sequestro. Il capitano dell'Aliseo, Domenico Ingargiola, ha spiegato ai militari della Marina italiana, giunti con una motovedetta, cosa sarebbe accaduto.