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21/08/2017 20:00:00

Ladri in casa del giornalista Borrometi. Rubati hard disk e documenti

Il giornalista siciliano Paolo Borrometi, direttore del giornale online "La Spia", collaboratore all'Agenzia Italia, che in varie inchieste si è occupato di traffici illeciti e racket ed è stato oggetto di minacce e un pestaggio, è rimasto vittima di uno strano furto avvenuto nell'appartamento che occupa a Roma: dei ladri sono entrati in casa e le sole cose che hanno portato via sono state l'hard disk di un computer e le carte relative alle inchieste sulla mafia svolte da Paolo in questi anni. 

Il presidente del senato Piero Grasso è stato tra i primi a far arrivare la sua solidarietà al giornalista: "Sottrarre a un giornalista il suo archivio digitale e le carte delle sue inchieste non è solo un avvertimento da tenere in grande considerazione, ma anche il tentativo di impedire che quanto scoperto possa essere conosciuto. A Paolo va tutta la nostra solidarietà: la sua sicurezza va garantita e valutata con la massima attenzione".

Anche Rosario Crocetta ha espresso la sua solidarietà al giornalista non appena saputo della notizia:“Certo che è un furto molto strano quello che è accaduto nell’ appartamento romano di Paolo Borrometi, dei ladri entrano in casa e le sole cose che portano via sono l’hard disk di un computer e le carte relative alle numerose inchieste sulla mafia svolte da Paolo in questi anni. Che la cosa poi avvenga a Roma è ancora più inquietante. Paolo è dovuto andare via dalla Sicilia per le sue inchieste giornalistiche sulla mafia e si ritrova a vivere
gli stessi problemi, in passato Paolo è stato anche aggredito, con gli attacchi di una mafia che non si vuole rassegnare, che non accetta che sui giornali si possa scrivere la verità. La mia
– aggiunge il presidente – non è solo solidarietà. Sono stato tra i primi in Sicilia a manifestargli la mia vicinanza quando tutti lo ignoravano e ignoravano i pericoli che correva questo giovane che ha fatto del giornalismo una scelta di impegno, quando ancora non aveva la scorta. Esprimo oggi la mia preoccupazione che gli possa accadere qualcosa di grave. Sono con Paolo e con quanti ogni giorno fanno il proprio dovere. Voglio dire a Paolo che siamo con lui e che la solidarietà dei siciliani onesti – conclude Crocetta – non gli mancherà mai”.

Anche l'eurodeputato del M5S Ignazio Corrao ha inviato la sua solidarietà al giornalista: "Esprimo la mia solidarietà e la massima stima e affetto al giornalista siciliano Paolo Borrometi, vittima dell'ennesimo atto di viltà contro la sua persona e la sua attività. Il lavoro di Paolo fa onore alla sua categoria professionale ed alla sua Sicilia. Ma caro Paolo, il pensare che sei andato via per non rischiare la vita mi fa stringere un nodo in gola, mi evoca troppi ricordi che la Sicilia non può assolutamente permettersi. Noi lavoriamo a livello istituzionale e cerchiamo di toccare le giuste corde dei cittadini per muovere le loro coscienze, affinché vengano isolati i criminali, non la gente perbene come te. La cosa che sento di dirti è di non mollare, non lasciarti intimidire perché non sei solo".