A Trapani oltre ai tanti disagi che si sono susseguiti questa estate a causa della ripetute rotture della condotta del depuratore delle acque reflue che si trova lungo la strada SP 21, si registra un problema ambientale non indifferente vista la vicinanza della salina Maria Stella, che ricade in zona “A” della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, nonché ZSC, ZPS, IBA e RAMSAR.
Dopo il nuovo stop ai lavori che dovevano riprendere lunedì 21 agosto, al termine delle ferie della ditta impegnata nei lavori, Anna Giordano, direttrice dell'Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata “SALINE di TRAPANI e PACECO”, con un'ennesima nota inviata a tutte le istituzioni competenti, Commissario Straordinario del Comune, Assessorato regionale e Ministero, ha chiesto un intervento urgente per l’immediata riparazione della condotta del depuratore delle acque reflue lungo la SP 21, dove attualmente la circolazione è regolamentata da semaforo,
La Giordano ha ricordato che fino a ieri, 22 agosto, risultava solo riaperto lo scavo, senza alcuna attività di riparazione in corso, con palese disagio per l’intensa circolazione da e per Trapani, aggravata dall’interesse suscitato dalla stagione della raccolta del sale che vede sui luoghi numerosissimi turisti, in particolare in alcune fasce orarie, sostare e/o tentare l’accesso per posteggiare, lungo la stessa viabilità con manovre anche pericolose o soste che intralciano ulteriormente il traffico veicolare.
La Giordano ricorda come sui ripetuti guasti della condotta, sulla tempistica e il mancato intervento risolutivo durante la precedente attivazione del transito a corsie alternate, abbia già inviato altre note di sollecito per i lavori, il 10 agosto e il 16 agosto 2017. La richiesta della responsabile del WWF e della Riserva è che si inizino i lavori nel più breve tempo possibile i lavori di riparazione della condotta per eliminare con estrema urgenza i disagi che tale situazione sta comportando a tutti gli aspetti legati all’area protetta: produzione del sale, conservazione e turismo.
Infine - la nota della Giordano - si conclude chiedendo a chi di competenza che, nel periodo di completamento della riparazione, vi sia la presenza costante, delle autorità preposte al rispetto del codice della strada, che comprende anche il divieto di sosta lungo la SP 21."E’ sotto gli occhi di tutti che quanto sta accadendo è intollerabile sotto “ogni profilo” e che non ci si può giustificare dicendo di non attivare un immediato intervento risolutore per il fatto che “le ditte che si dovrebbero occupare del cantiere sono in ferie”.