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03/09/2017 21:44:00

Marsala-Mazara a reti bianche, per gli azzurri sfuma il primo dei due obiettivi stagionali

 Nessun ribaltone, il Marsala Calcio sbatte contro il muro canarino di mister Totò Brucculeri e dice subito addio alla Coppa. Per Chianetta e i suoi, testa adesso esclusivamente al campionato che comincerà domenica prossima, il 10 settembre. Al Lombardo Angotta è buona la risposta di pubblico lilibetano per la prima uscita casalinga stagionale (un migliaio gli spettatori), ma non c'è stato verso di invertire il risultato dell'andata (1-0 al Vaccara sette giorni fa).

Gli ospiti si presentano con l'ex Marsala 1912 Rosario Licata, ma senza bomber Cortese; l'altro avvicendamento rispetto alla gara di andata è Acquaviva dal 1' al posto di Criscito. Per Brucculeri un 4-3-3 con Keita in porta, in difesa da destra a sinistra Di Mercurio, Acquaviva, Ciancimino e Grippi, Palazzo in mezzo al campo, Sciara mezzala sinistra e Licata mezzala sinistra; in attacco Rosella "falso centravanti" con Gomez a destra e Seckan a sinistra. In panchina l'ultimo acquisto, il difensore marsalese Alessio Sammartano.
In casa azzurra rientra misteriosamente il "caso" Testa e Candiano, regolarmente in campo dal primo minuto. Con l'organico al completo Chianetta sceglie di mutare pelle rispetto al 4-4-2 di andata schierando un 4-3-3 con Maltese in porta, Genesio, Noto, Giardina e Galfano in difesa; a centrocampo capitan Sekkoum in regia con Falsone e Candiano interni. Bettini opera sull'ala sinistra e Testa sull'ala destra, con Montalbano prima punta di movimento.

LA CRONACA:
La prima occasione è la più nitida dell'intero match: al terzo minuto un rimpallo in area ospite favorisce Montalbano che batte debolmente a rete, Keita recupera la posizione per un soffio salvando sulla linea di porta. Il Marsala è altra roba rispetto a quello imballato e confuso visto al Vaccara, ed il Mazara praticamente è annichilito per l'intera prima frazione di gioco. Al 27' Testa è lesto nel dribblare il portiere mazarese Keita, ma è troppo defilato per appoggiare il pallone verso la porta sguarnita. Poco dopo Bettini ruba palla a Palazzo (pessima la prova dell'ex Marsala 1912) in area di rigore,  ma tira alto. Al 46' il direttore di gara Tarallo di Agrigento allontana mister Ignazio Chianetta, reo di essersi fatto saltare i nervi uscendo dalla propria area tecnica e andando a battibeccare con la panchina canarina.  Il mazara della prima metà di gara è tutto in un innocuo tiro di Palazzo alla fine del terzo ed ultimo minuto di recupero.
Al ritorno in campo, il forcing iniziale inizia a farsi sentire sulle gambe degli azzurri, specialmente in quelle di Sekkoum, vero mattatore nella prima frazione di gioco, che scompare piano piano dal campo. Al minuto 56 percussione sulla destra dell'ex mazarese Genesio che appoggia un pallone invitante a Candiano, ma il talentuoso jolly azzurro spara incredibilmente alle stelle da ottima posizione. Al 59' arriva la prima occasione per il Mazara, ovviamente in contropiede con il solito Seckan che brucia in velocità Noto e costringe Maltese a smanacciare la sfera in calcio d'angolo. Girandola di cambi, ma non succede praticamente più nulla, col Marsala che finisce il carburante. Bettini viene espulso al 92' per doppia ammonizione (entrambi i gialli beccati per proteste). L'ultima emozione della gara la concede Seckan che prima si invola tutto solo col suo diagonale deviato tanto quanto basta in angolo da Giardina, e nella azione fotocopia che segue spedisce il pallone in porta, con il secondo assistente dell'arbitro che segnala però fuorigioco, sancendo di fatto il definitivo 0-0 che spedisce il Mazara agli ottavi di finale.

IL TABELLINO:
MARSALA-MAZARA 0-0
Marsala:
MALTESE, GENESIO (78' D'AGUANNO), GALFANO ('99), SEKKOUM (K), GIARDINA, NOTO, FALSONE ('98), CANDIANO (65' MANFRE'), MONTALBANO, BETTINI, TESTA. A disposizione: LO IACONO ('99), GENNA ('99), ALAGNA ('99), SCARPITTA, CALAIO'. Allenatore: I. CHIANETTA.
Mazara:
KEITA, DI MERCURIO, GRIPPI, PALAZZO (K), ACQUAVIVA, CIANCIMINO, GOMEZ ('98) (80' CALICETTO ('98) ), SCIARA ('99), SECKAN, ROSELLA, LICATA. A disposizione: BASIRICO' ('99), SAMMARTANO, CRISCITO, SALVO ('00), IMPEDUGLIA, MS BAH ('98). Allenatore: S. BRUCCULERI.
Reti: /
Ammonizioni: Giardina e Montalbano per gioco falloso (Mr); Di Mercurio, Gomez e Acquaviva per gioco falloso, Ciancimino, Licata e Keita per comportamento non regolamentare (Mz)
Espulsioni: Bettini al 92' per doppia ammonizione (entrambe le ammonizioni per proteste)
Arbitro ed assistenti: Sigg. Tarallo della sezione di Agrigento; Bennici e Bentivegna della sezione di Agrigento
Corner: 8-2 per il Marsala
Recuperi: 3' p.t. e 5' s.t.

SALA STAMPA:

Mister Chianetta si è detto dispiaciuto per il prematuro abbandono alla competizione, visto che era un obiettivo espresso dalla società. Ha poi rilanciato dicendo che il Marsala continua a fare passi avanti sotto il profilo del gioco e che la differenza l'ha fatta l'errore dal dischetto di Testa nella gara di andata. A suo dire il Marsala lotterà fino in fondo per la vittoria del campionato. Brucculeri ha invece tenuto un profilo basso, asserendo che il suo Mazara non ha nulla a che fare con le pretendenti alla vittoria finale e che il loro obiettivo è una salvezza tranquilla. Infine, ha dichiarato che la sua squadra deve essere brava a cambiare pelle in ogni momento della stagione e della singola gara, e che il 4-2-4 può essere un'arma determinante per i suoi, come lo è stata nella gara di andata contro il Mazara.

Domenica prossima comincia il campionato, a giorni uscirà il calendario completo e i presidenti Vinci e Milazzo scopriranno dove e contro chi sarà impegnata la propria squadra per la prima giornata. Negli ottavi di finale di Coppa, invece, i canarini affronteranno con ogni probabilità il Dattilo Noir, uscito vincitore dal doppio confronto con l'Alcamo.