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03/09/2017 06:10:00

Turismo in crescita in Italia e in Sicilia. Boom stranieri sull'isola ma c'è il sommerso

Il turismo in Italia va molto bene, la conferma arriva dalle proiezioni di Federalberghi. Per il mese di settembre albergheranno nelle strutture ricettive italiane più di 12 milioni di turisti. Di questi 5,1 milioni di italiani (42,6%) e sette milioni di stranieri (57,4%). Tra le varie regioni poi è la Sicilia volano del turismo.

Anche i dati e i numeri della Sicilia stando alla relazione dell’Osservatorio turistico regionale, sono molto positivi. I primi sei mesi del 2017, hanno visto 2,2 milioni di arrivi, con una percentuale del 19% rispetto al 2016, percentuale secondo l’assessorato regionale al turismo che ha sfiorato se non addirittura superato il 20% tra luglio e agosto.

Anche per il mese di settembre Federalberghi Sicilia è più che ottimista, questo il commento del suo presidente Torrisi: «Il trend è comparabile a quello nazionale, e forse sarà pure più alto». A dare conforto a quanto sostenuto da Federalberghi, ci sono i dati degli arrivi all’aeroporto di Catania lo scorso mese: oltre un milione di passeggeri, ovvero +14% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, 40% di stranieri, in aumento del 20% sul 2016.

Boom di visitatori stranieri in Sicilia. Un dato, quello dell’aumento dei flussi e delle presenze turistiche importantissimo per il presidente regionale di Federalberghi: « Gli stranieri in arrivo sono quasi tutti visitatori effettivi, e ci confermano quanto sia in espansione il turismo estero in Sicilia, tanto che è ragionevole aspettarsi un andamento simile anche nei prossimi giorni».

Tra i turisti stranieri il primato spetta ai tedeschi poi francesi, spagnoli, ma sta crescendo anche la presenza dei russi, che nell’ultimo periodo erano spariti per il deprezzamento del rublo e della stretta sui visti, ma ora grazie ai nuovi voli che collegano Mosca con la Sicilia stanno ritornando nuovamente sull’Isola.

Tra le mete più gettonate in Sicilia anche a settembre si confermano le isole minori, Cefalù e San Vito Lo Capo, senza dimenticare il Sud-Est, le mete barocche del siracusano e nelle spiagge del ragusano, ma anche le grandi città, come Palermo e Catania. Taormina, rimane in vetta per quanto riguarda il turismo del lusso.

C’è dunque un turismo in crescita e incoraggiante in Sicilia ma ci sono anche molti dubbi vista la presenza di migliaia strutture abusive. C’è molto sommerso che danneggia gli albergatori onesti e fa letteralmente “sparire” i turisti. Gli arrivi infatti non corrispondono mai alle presenze effettive, e probabilmente in Sicilia sono ogni mese il doppio rispetto a quelle registrate. Altro problema rimane invece la mancanza di una destagionalizzazione del turismo che dovrebbe essere garantita da maggiori servizi, strade, infrastrutture e ferrovie.