Catturato in Uruguay il boss della 'ndrangheta Rocco Morabito. Era latitante da 23 anni, quasi come Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa nostra latitante dal 1993, e, come Morabito, inserito nella lista dei ricercati più pericolosi.
È stato dunque catturato in Uruguay, dopo 23 anni di fuga, il superlatitante Rocco Morabito, uno dei massimi esponenti della 'ndrangheta calabrese. Era inserito sul sito della polizia nell'elenco dei cinque ricercati più pericolosi, insieme a al capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, al camorrista Marco Di Lauro, a Giovanni Motisi e ad Attilio Cubeddu.
Morabito, che a ottobre compirà 51 anni, è considerato esponente di spicco della cosca omonima che ha base ad Africo nella Locride, in provincia di Reggio Calabria. È accusato di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altri gravi reati e deve scontare una pena definitiva di 30 anni di reclusione. Sul suo capo pesa tra l'altro l'accusa di aver organizzato e gestito il traffico di cocaina dal Sudamerica verso Milano. A dare la notizia della sua cattura è stato il ministero dell'Interno di Montevideo con un tweet.
Gli agenti della polizia locale lo hanno arrestato in un hotel della capitale. Subito dopo è stata compiuta anche una perquisizione nella casa in cui risulta vivesse il boss calabrese: una lussuosa villa con poscina nella quale sono state sequestrate dodici carte di credito, assegni e denaro in contanti, oltre a 13 telefonini, armi e a una Mercedes.
Detienen a requerido por la Justicia italianahttps://t.co/NUvTdJ52tk pic.twitter.com/xofwoiV5oT
— UNICOM (@MI_UNICOM) 3 settembre 2017