“Sono un uomo di partito, prima ancora che Assessore regionale alla Salute, e da uomo delle istituzioni ho rimesso al Partito Democratico la volontà di decidere candidatura e posizionamento”.
Queste le prime parole dell'Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, sulla notizia che lo vuole non candidato alle elezioni regionali del prossimo 5 novembre in cambio di un posto a Roma da parlamentare.
Smentita dalla viva voce di Gucciardi la sua non candidatura: “Sarò candidato per il PD, per le elezioni regionali del prossimo 5 novembre, onorato di farvi parte. Abituato a metterci faccia e passione, sempre. Sono lieto di spendermi come riterrà opportuno il mio Partito, per come ho fatto in passato.
Quella delle vicine elezioni regionali sarà una sfida alla quale parteciperò come candidato con entusiasmo, lavorerò confrontandomi con tutti i territori della provincia affinchè questa campagna elettorale metta al centro del dibattito le criticità ma anche le opportunità di questa Nostra Regione. E' una competizione difficile ma importante per tutti i Democratici che credono nel cambiamento fattivo. Ringrazio il Partito per avermi rinnovato la fiducia, sono certo che dimostreremo che siamo una forza Progressista competitiva, unita e vincente”.
Si chiariscono meglio le posizioni dentro i dem, in provincia di Trapani, dopo la convergenza sul candidato presidente, Fabrizio Micari.
Il capolista dovrebbe essere proprio Baldo Gucciardi, a seguire Paolo Ruggirello, già in circolazione un suo “santino” elettorale senza indicazione del presidente candidato, un altro posto in lista se lo contenderà l'ex sindaco di Erice, Giacomo Tranchida. Stanno lavorando i dem alla quota rosa che in questa tornata elettorale pare sia proprio la mazarese Teresa Diadema. Sul campo, tra gli altri, a coordinare le operazioni elettorali l'uscente parlamentare regionale, non più candidata, Antonella Milazzo.
Una battaglia numerica, interna al PD, che vede Ruggirello in corsa con un simbolo nuovo, nel 2012 venne eletto con Nello Musumeci. Il deputato questore, nel frattempo, ha subito la perdita di Peppe La Porta che ha preferito ritornare alla casa madre, quella di Musumeci.
Il Partito Democratico, dunque, conta su Gucciardi affidandogli la posizione di capolista, assessore regionale uscente, sua la rete ospedaliera che ha allineato la Sicilia alle altre Regioni d'Italia, risanandone i conti.
La battaglia sarà dura e stremante, i candidati alla deputazione regionale sono in corsa da mesi, la loro campagna elettorale non si è mai fermata. Il rischio è alto, solo cinque i deputati che, in questa tornata elettorale, saranno eletti.
Molti gli uscenti e qualche volto politico del passato che ritorna, qualcuno si cimenta per la prima volta.
Indispensabile che la lista sia forte, meglio inserire chi ha i voti, poi la battaglia sarà in corsa.
Allestita la lista di Forza Italia con i principali candidati: Stefano Pellegrino, entrato all'ARS solo da qualche mese, dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il deputato Mimmo Fazio; Giuseppe Guaiana, i cui manifesti elettorali sono in giro per tutta la provincia; Toni Scilla che è il candidato di Saverio Romano dentro la lista dei forzisti; incerta la posizione di Eleonora Lo Curto che sarebbe la seconda candidatura marsalese dentro il movimento, con gravi rischi di emoraggie di voti.
La Lo Curto è donna forte e avveduta in politica, capace di scelte importanti e la sua candidatura sarà ben oculata, nessun salto nel buio. La new entry di Forza Italia potrebbe essere quella di Giovanni Lo Sciuto, il centrista non riesce a comporre una lista che consenta di superare lo sbarramento del 5%, meglio migrare, da ospiti, verso una lista che possa almeno garantire un seggio.
Mimmo Turano, altro deputato uscente, viaggia sul binario del presidente candidato Musumeci e per lui è stato garantito un posto nel listino.
In Diventerà Bellissima, per la provincia di Trapani, ci dovrebbero essere: il marsalese Paolo Ruggieri, che ha già anticipato la sua candidatura ai nostri microfoni; il trapanese Francesco Salone che viene sponsorizzato, tra gli altri, dal sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi. Mancano le quote rosa su cui tutti i movimenti e i partiti stanno lavorando.
Il socialista della prima guardia, Nino Oddo, è candidato dentro la lista PSI-Sicilia Futura insieme a Giacomo Scala, ex sindaco di Alcamo; un altro candidato in questa lista sarà un nome indicato dal movimento che fa capo al marsalese Massimo Grillo; e anche qui il pressing è di portare dentro Sicilia Futura la marsalese Eleonora Lo Curto , corteggiatissima dai socialisti.
Allestita la lista del Movimento Cinque Stelle che ha schierato il marsalese Stefano Rallo, Flavia Fodale, Giovanni Inglese, gli uscenti Sergio Tancredi, Valentina Palmieri.