Si è concluso a Palermo il processo d'appello che vedeva contrapposta l’Asp di Trapani a 15 medici che pretendevano dall’amministrazione sanitaria delle somme che secondo il giudice non sono dovute.
I medici avevano citato in giudizio l’Azienda sanitaria provinciale in quanto ritenevano insufficiente la somma messa a disposizione in base al loro lavoro svolto e quindi alla valutazione delle prestazioni sanitarie fornite all’azienda.
La somma complessiva adottata dal commissario dell’Ente Giovanni Bavetta era di 26 mila euro. I medici hanno richiesto una somma complessiva di 50 mila euro a testa oltre ad interessi, spese legali e rivalutazione delle stesse somme. Già nel 2010 in primo grado il giudice del lavoro del Tribunale di Trapani aveva respinto la richiesta dei sanitari.