Si tratta per il rilascio del peschereccio "Anna Madre" di Mazara del Vallo, bloccato dalle autorità tunisine. Si trova ancorato nel porto di Sfax dove è stato condotto dopo il sequestro di venerdì notte da parte di una vedetta militare tunisina. L'ambasciatore Raimondo De Cordona ha incontrato il ministro dell’agricoltura e della pesca Samir Taieb per richiedere il rilascio del peschereccio sequestrato a sud di Lampedusa, in acque internazionali. Si prevede il rilascio oggi, senza pagamento di ammenda.
Alla base del sequestro c'è ancora una volta il contenzioso circa la zona di mare del «mammellone», che la Tunisia considera ancora oggi come propria zona riservata di pesca.