Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/09/2017 06:00:00

Paolo Ruggirello /1: "Pronto alla mia battaglia nel Pd. Tutti vogliono i miei voti, ma..."

 Paolo  Ruggirello, deputato regionale del PD, candidato per le prossime elezioni del 5 novembre. Siamo sicuri che la lista è quella del Pd. 

Certo, è da un anno e mezzo che sono dentro il Partito Democratico, mi candidato dentro il PD.

Fino a qualche giorno fa qualcuno la dava dentro la lista di Orlando “Arcipelago Sicilia”...

Hanno sempre creato  un poco di confusione  sulla mia persona anche dentro il PD stesso.

E lo fanno apposta?

Dentro il partito a livello di direzione  provinciale la mia   presenza  non è mai stata ricevuta con affetto. Me lo aspettavo. Ho sempre detto che io rappresento un partito dentro il partito...

Ma lei lo sa che quando ha detto questa cosa da noi ("il partito dentro il partito") ha fatto arrabbiare tutti dentro al PD?

Debbono anche accettarlo, è così. Ruggirello non è servito solo a far vincere il PD a Campobello o a Salemi o a Marsala...

Vogliono i voti,  si devono prendere tutto il pacchetto.

Il pacchetto è questo, ma non hanno dato un'apertura a tutto, ad esempio con la campagna del tesseramento, me ne dispiaccio. Il Partito Democratico della gestione Renzi è aperto, allargato a tutto il territorio, alla base. In provincia di Trapani si è trascurato questo aspetto.

Lei è tesserato?

Certo.

Ma dieci giorni fa, sabato, quando Renzi è venuto a presentare il libro a Marsala.  lei non c'era. Né lei né il suo gruppo marsalese.

 Enzo Sturiano era fuori sede e io ho avuto problemi con un mio collaboratore che  si è rotto il femore. E' mancata la volontà non è stato un atto di protesta anche se l'atto di protesta mi aspettavo venisse fatto dalla direzione regionale o comunale di Trapani.

E la facciamo qui la protesta. Ci dica....

Penso che a Trapani in una fase politica di grande importanza, dato che siamo stati buttati fuori per colpa coloro che ci hanno creato disagio, mi riferisco alla vicenda Fazio, mi aspettavo,  da  un partito che ha sempre fatto battaglie sulla legalità in un città che non è mai stata di sinistra,  maggiore presenza e forza accanto al candidato Sindaco Piero Savona. 

Chi non è stato accanto al candidato? Facciamo qualche nome?

Il PD nazionale, intanto. Sono arrivati solamente i messaggi per il turno del ballottaggio. Gli altri leader nazionali degli altri partiti sono arrivati tutti. La presenza del partito in un momento delicato, denominato "sistema Trapani",  doveva essere necessaria.

Per lei esiste un sistema Trapani?

Ma esiste nella misura in cui è venuto fuori e per come le forze della magistratura  lo stanno evidenziando. E' un sistema che ha messo la cappa alla città ma che arriva anche da Palermo.

E' , quindi, più un sistema Palermo che un sistema Trapani?

E' un sistema che risponde più a logiche di politica  palermitana, che è stata calata a Trapani nel silenzio di chi questo territorio lo ha gestito.

Al di là del merito giudiziario, circa la tempistica dei provvedimenti arrivati a Fazio e D'Alì, Lei che pensa?

Ci sono situazioni che non vanno messe tutte insieme. Per quella del senatore Tonino d'Alì, penso che si poteva evitare di aspettare la presentazione della documentazione  della lista. Per quanto riguarda la situazione di Mimmo Fazio invece vale l'opposto: doveva tutto essere bloccato nel momento della presentazione della lista. Sbagliata poi, secondo me, la misura applicata di non potersi recare a Palermo ma di continuare a stare a Trapani, questo episodio ha viziato il modo di fare politica.

Ma secondo lei voleva andare in Tunisia, Fazio?

Non lo so, ma mi pare che Fazio non possa fare pesca subacquea, è un infartuato. Non credo volesse espatriare, accerterà la magistratura.

Ruggirello, parliamo di regionali. La lista del PD è molto forte: Baldo Gucciardi, Giacomo Tranchida e lei. Chi teme?

Ringrazio Guerini perchè ha vietato che chi fosse tesserato del PD potesse andare alla ricerca del seggio in alloggi migliori. E' chiaro che chi ha preso dal PD adesso deve dare. Oggi il Partito Democratico ha bisogno di preferenze, di uomini  e donne che si mettano a disposizione del partito. E' la lista più forte della provincia. Sono stato uno dei primi a lanciare l'appello nello stare tutti insieme.

Lei è primo. Chi arriverà secondo?

Posso arrivare anche io secondo o terzo.  Con me c'è   un'anima di centro che è stata  più a destra che a sinistra, là con il PD c'è un partito che negli anni è stato gestito, governato  e amministrato da due realtà: Giacomo Tranchida, che fa riferimento di Camillo Oddo, e Baldo Gucciardi, che oltre ad essere assessore regionale uscente è componente della segreteria provinciale.

Nel 2012 lei si candidò a sostegno del candidato presidente Nello Musumeci, oggi sosterrà il candidato presidente del centro sinistra, Fabrizio Micari. Non l'ha contattata Musumeci per convincerla a  tornare sui suoi passi?

Io sono stato candidato nella lista di Musumeci perchè provenivo dall'Mpa, c'era quel posto. Musumeci è una persona che apprezzo anche se molte cose adesso  potevano essere gestite in maniera diversa.  Non ha una coalizione che gli consentirà di governare né di vincere.

E' avanti nei sondaggi però.

Non so chi glieli fa questi sondaggi, penso che attorno a lui ci sono quelli che lo hanno fatto perdere nel 2012 parlo di Miccichè e di Lombardo e che hanno consentito la vittoria dell'attuale presidente Crocetta.

E' anche il suo presidente....

Si, nell'ultimo anno e mezzo. Non è stato il presidente che io ho votato. Su Musumeci non ho nulla da dire, persona per bene, non ha liste forti. Ha messo insieme Lagalla che voleva essere candidato a presidente, Armao che rappresenta se stesso e una parte piccola di autonomisti. Poi ci sono quelli di Lombardo e di Cantiere Popolare.

Eppure tutti lasciano Alfano per  correre verso il centro destra....

Io non credo che vadano perchè il centro destra sia vincente. La foto scattata con La Russa la dice lunga. La Sicilia non è mai stata con quel centro destra.

Con la vittoria di  Musumeci ci potrebbe essere un problema di governabilità?

Ci potrebbe essere lo stesso se a vincere fosse il centro sinistra. Un presidente oggi sarà eletto con il 34% circa.

Quante liste farà il centro sinistra?

Ci sarà la lista del  PD, quella dei territori di Orlando,  quella di Sicilia Futura e del PSI, quella di Alternativa popolare, e la lista del Megafono.

L'operazione di reclutamento messa in atto da Crocetta è un po' oscena?

Si. Infatti io dico che se c'è un semestre bianco c'è per tutto anche per gli incarichi ospedalieri, per i manager, per le assunzioni. Le nomine fatte in questo momento dovrebbero essere sospese. Anche il ruolo di deputato questore dovrebbe  essere stoppato per evitare di strappare consensi.