Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta è in contatto in queste ore con le autorità tunisine per la liberazione del peschereccio “Anna Madre” sequestrato a sud di Lampedusa, mentre si trovava in acque internazionali. Le interlocuzioni sono positive e si spera che nelle prossime ore l'equipaggio possa rientrare in Sicilia.
Il peschereccio mazarese «Anna Madre» è stato fermato da una vedetta tunisina nelle notte di venerdì scorso e trasferito nel porto militare d Sfax. Domenica i militari tunisini lo hanno condotto in quello commerciale.
A bordo vi sono dieci marittimi, sei mazaresi e quattro tunisini, compreso il capitano Giacomo Giacalone. Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto l’incontro tra l’ambasciatore italiano Raimondo De Cardona e il ministro della Pesca tunisino Samir Taieb per affrontare la vicenda
L’equipaggio, comunque, sta bene ed ha ricevuto la visita a bordo di una delegazione dell’ambasciata italiana a Tunisi.