E’ stata la nonna materna a correre in soccorso del 29enne marsalese Vito De Carlo, che lo scorso 3 settembre era stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri con l’accusa di avere minacciato il padre con una pistola nel corso di una lite.
La testimonianza dell’anziana donna, che ha confermato il racconto del nipote (“Non ero io a minacciare mio padre con la pistola. Era lui a minacciare me. Io gli ho solo strappato l’arma dalle mani”), ha infatti convinto il gip Sara Quittino a revocare gli arresti domiciliari.
Vito De Carlo, quindi, è tornato in libertà. “Il mio assistito – ha dichiarato l’avvocato difensore Diego Tranchida – ha detto, dunque, la verità al giudice”.
Alla base della lite tra padre e figlio il diritto a occupare un alloggio popolare nel quartiere Amabilina. Alloggio attualmente occupato dal padre di Vito De Carlo e dalla sua compagna.
“Ma quell’alloggio – sostiene il figlio – è stato assegnato a me”. Il giovane lasciò la casa quando si separò dalla compagna. Ora, però, la rivendica nuovamente.